Il rialzo dei tassi di interesse, il rischio recessione e il fenomeno della stagflazione. Questi i temi del consueto approfondimento con “La bussola del risparmio” del TG Poste, con ospite stavolta Orazio Di Miscia, responsabile analisi dei mercati e gestioni indirette di Bancoposta Fondi SGR.
Stop alla politica espansiva
Di Miscia ha confermato che si va verso la conclusione della politica espansiva varata per contenere gli effetti del lockdown dopo il Covid. “La BCE – spiega – ha confermato il processo di normalizzazione della politica monetaria: terminerà il programma straordinario di acquisto di titoli e rimodulerà al ribasso il vecchio programma di acquisto, fino ad arrivare a 20 miliardi a giugno, poi deciderà analizzando i dati economici. Sarà comunque un processo di rialzo dei tassi graduale”.
Non è ancora recessione
L’inflazione preoccupa, ma non così tanto da pensare alla recessione. Almeno non ancora. Di Miscia prosegue. “L’inflazione sta crescendo già dalla fine del 2021, perché dopo il lockdown l’economia era ripresa in maniera importante. Si erano verificati i cosiddetti colli di bottiglia, perché l’offerta di servizi non soddisfaceva la domanda. La guerra in Ucraina ha portato ad un forte rialzo dei prezzi dell’energia e questo sta incidendo sull’inflazione. Al momento, con i dati a disposizione, non ci sono elementi che possono indurre ad una recessione: anche la BCE ha indicato che potrebbe esserci un rallentamento di una crescita economica ma che non può ancora dirsi recessione”.
Cos’è la stagflazione
Un termine molto d’attualità è “stagflazione”. Ancora Di Miscia spiega che la “stagflazione è l’insieme di due fenomeni: una inflazione elevata e una crescita bassa. Preoccupa, perché se rimane per molto tempo può portare ad una recessione, perché l’aumento elevato dei prezzi fa venire meno la voglia di consumare ed investire. Questo può fermare la crescita e portare alla recessione. Ecco perché BCE e FED si stanno adoperando per calmierare l’aumento dell’inflazione”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.