Poste Italiane ha creato 26 mila nuovi posti di lavoro in cinque anni. Titola così un articolo di analisi sul sito del Corriere della Sera. Poste Italiane conta oltre 120 mila dipendenti su tutto il territorio italiano. Una risorsa che l’azienda ritiene fondamentale, tanto che la “Valorizzazione delle persone” e la “Diversità e l’Inclusione”, si legge, sono due dei pilastri della strategia di crescita del gruppo, definita nel piano “2024 Sustain & Innovate Plus” presentato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante. In un mercato del lavoro che ha dovuto fare i conti anche con la crisi economica scatenata dalla pandemia, Poste Italiane ha creato 26 mila nuovi posti di lavoro dal 2017 ad oggi, di cui il 53% è donna.
I numeri del 2022: ancora nuovi posti di lavoro
Corriere.it sottolinea poi che “per rispondere alle esigenze dei suoi 35 milioni di clienti di una gamma di prodotti e servizi del settore finanziario, assicurativo, pagamenti, telefonia, logistico, nel 2022 sono state inserite nel gruppo oltre 9.300 risorse con contratti a tempo indeterminato e apprendistato, la cui età media è circa 32 anni”. Gli inserimenti sono stati effettuati in tutti gli ambiti; in particolare, nella funzione Digital Technology and Operations e nelle strutture di staff di supporto al business, ma anche nel settore finanziario e assicurativo, nel settore logistico. Nel recapito, nel corso del 2022, sono state stabilizzate oltre 5.600 risorse con contratto a tempo determinato e negli uffici postali abbiamo realizzato oltre 1.700 inserimenti a tempo indeterminato.
Formazione e recruiting
L’analisi della redazione economica del Corriere della Sera evidenzia l’impegno di Poste nella formazione con quasi 30 milioni di ore di formazione, dal 2017 a oggi. Durante il 2022 sono state erogate complessivamente circa 6 milioni di ore di formazione. In risposta alle varie esigenze formative legate ai diversi business, sono stati sviluppati percorsi formativi dedicati a target specifici per l’acquisizione, il consolidamento e lo sviluppo delle competenze tecnico specialistiche di ruolo. E, solo nel 2022, grazie a progetti di recruiting innovativi e digitali, sono stati assunti circa 1.500 giovani laureati – di cui circa 1.100 con contratto di apprendistato da avviare alla professione di specialista consulente finanziario – che saranno formati direttamente in azienda con percorso di crescita e sviluppo dinamico e stimolante.