Postepay è un riferimento centrale dei pagamenti digitali, sempre attenta ai cambiamenti e alla sostenibilità. Lo spiega in una intervista al TG Poste l’Amministratore Delegato Marco Siracusano celebrando anche i 20 anni della carta Postepay. “Il segreto del nostro successo? Sta nel Dna di Poste Italiane. Poste Italiane e Postepay hanno accompagnato gli italiani prima in un percorso di alfabetizzazione, poi di inclusione digitale – sottolinea – È un mercato che cresce a due cifre perché in molte attività l’Italia non è più fanalino di coda. Abbiamo dato il via alla crescita dei sistemi digitali di pagamento, rivolgendoci a grandi fasce di popolazione”.
La lungimiranza di Poste Italiane
Siracusano aggiunge: “La storia, il presente e il futuro di Poste Italiane sono quelli di accompagnare gli italiani in nuovi mondi ed estendere le innovazioni su larga scala. La crescita di Postepay è stata sempre più ampia del mercato, perché all’interno del Gruppo ci è stata data la possibilità di investire nelle infrastrutture. Poi è arrivato il Covid, ma ci siamo fatti trovare pronti sul fronte della connettività, che ci ha dato l’opportunità di dimostrare che la “nuova vita” potesse svolgersi anche attraverso i pagamenti con Postepay. Oggi è consuetudine pagare un caffè al bar con la carta, così come pagare soltanto con il contatto”.
Il futuro cashless e contactless
Siracusano si sofferma poi su un sondaggio effettuato fra i cittadini sulla conoscenza delle carte contactless e del Pos, con risposte che in maggioranza hanno dimostrato che le persone hanno raggiunto un buon livello di consapevolezza. “Questo tipo di pagamento oggi è davvero per tutti, più efficiente, più sicuro, più pulito: è il quotidiano e noi lo stiamo interpretando nella maniera più semplice ed inclusiva”, spiega l’Ad di Postepay.
Poste Energia: una sfida vinta
Spazio poi a Poste Energia, che in 8 mesi ha raggiunto mezzo milione di contratti: “Credo che sia un’esperienza paradigmatica per Poste: siamo entrati per offrire un servizio in più ai clienti, in una logica secondo la quale l’ufficio postale possa essere centrale per i bisogni della famiglia, con tutta una serie di servizi e pagamenti”. E precisa: “Non è tanto un nuovo business aggiunto, quanto un nuovo servizio alla famiglia, in una modalità diversa, nella tradizione e nel posizionamento di Poste Italiane. Accogliamo i clienti, ma non li forzeremo mai a scegliere noi. Vogliamo che possano ricevere un preventivo e possano scegliere in base a quello se aderire a Poste Energia”.
Una fiducia meritata
Poste dunque, è sempre più sintomo di fiducia per gli italiani, una fiducia meritata nel tempo: “La fiducia dei consumatori è un bene supremo ma non è per sempre – sottolinea Siracusano – sta a noi fare in modo che sia meritata ogni giorno. Voglio soffermarmi in particolare sul Punto Poste Casa & Famiglia: è in circa 1.200 uffici postali per presidiare un mondo dove prodotti di relazione, come per esempio l’energia, hanno bisogno di una consulenza”.
Il compleanno di Postepay.
Infine, il compleanno di Postepay: “La carta è nata 20 anni fa – dice Siracusano – con alcune peculiarità, affermandosi subito per l’e-commerce, che allora non era ancora così diffuso: ha svolto un percorso di accompagnamento dei cittadini. Postepay è partita da normale carta prepagata, passando poi alla Evolution e alla Connect integrata alla telefonia, sino a quella Green per i giovani”. “Il futuro – conclude Siracusano – è adesso, perché abbiamo 29 milioni di carte PostePay, 30 milioni di app scaricate e 11 milioni di portafogli digitali che consentono di pagare direttamente col telefono. La carta ha 20 anni, ma nel frattempo c’è stato un percorso di evoluzione del prodotto, con una grande crescita digitale, soprattutto negli ultimi cinque anni”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste