Sostenibilità: un 2021 pieno di primati e riconoscimenti per Poste Italiane

Si chiude un anno pieno di riconoscimenti per il lavoro del Gruppo Poste, in particolare per l’attenzione dell’Azienda alle politiche di sostenibilità, che sono ormai la stella polare di ogni attività del Gruppo. Eccone alcuni significativi.

Primati sostenibili

La società è entrata a far parte del nuovo indice MIB® ESG lanciato da Euronext e Borsa Italiana, classificandosi prima tra tutte le imprese presenti nell’indice. Il nuovo paniere è dedicato alle società blue chip quotate in Italia che adottano le migliori pratiche in tema ambientale, sociale e di governo d’impresa. L’indice è costruito in base ai principi del Global Compact dell’ONU. Poste Italiane è anche leader mondiale nella graduatoria ESG Overall Score sulle politiche di sviluppo sostenibile con il punteggio più alto al livello globale, confermando la sua presenza nella sezione “Advanced” e migliorando di 10 punti rispetto al rating del precedente biennio. Per la prima volta in assoluto il Gruppo si colloca al primo posto sia nella classifica complessiva “Universo”, su un totale di 4.964 aziende esaminate, sia nella sezione “Transport&Logistics” tra le 1.628 aziende dell’Area Emea (Europe, Africa, Middle East). Poste Italiane ha conseguito risultati altamente al di sopra delle medie di settore nelle tre dimensioni ESG (ambientale, sociale e governo d’impresa) valutate da Vigeo-Eiris, facendo emergere in modo chiaro l’attenzione per i temi della responsabilità sociale e la crescente integrazione tra il business e le strategie Esg, in linea con quanto previsto dal nuovo Piano Industriale “2024 Sustain & Innovate”.

Sostenibilità a livello globale

Poste rafforza ulteriormente la propria leadership nella sostenibilità confermandosi anche per il terzo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability World Index e nel più selettivo Dow Jones Sustainability Europe Index nel 2021 Corporate Sustainability Assessment (CSA) di Standard & Poor’s Global. Questo prestigioso riconoscimento assume un valore ancora più significativo considerando la rigorosità dei criteri di valutazione economici, sociali e ambientali adottati e il crescente numero di aziende che partecipano all’assessment. Il CSA di S&P Global è il punto di riferimento principale a livello globale in materia di sostenibilità. In base ai risultati ottenuti, le aziende vengono selezionate per figurare negli indici Dow Jones Sustainability World Index e S&P 500 ESG.

La lotta di Poste al cambiamento climatico

Il Gruppo ha anche ottenuto il rating “A-” nella classifica annuale di CDP (ex Carbon Disclosure Project) rientrando per il secondo anno consecutivo nella fascia “Leadership” e confermando così il suo ruolo di azienda in prima linea nel contrasto al cambiamento climatico. La certificazione ottenuta da Poste Italiane riveste particolare rilievo in considerazione del prestigio mondiale di CDP, ente non profit riconosciuto ‘gold standard’ internazionale di reporting ambientale nella valutazione dell’efficacia delle performance e delle strategie aziendali. Oltre 13.000 aziende a livello globale, nel 2021, hanno fornito disclosure ambientale richiesta da oltre 590 investitori, che rappresentano 110 trilioni di US dollari di asset gestiti. Il punteggio “A-” assegnato da CDP a Poste Italiane è superiore alla media regionale europea e alla media del settore Trasporto intermodale e Logistica; è la sintesi della valutazione compiuta sull’accuratezza dei dati pubblicati, sulla consapevolezza degli effetti legati al cambiamento climatico, sui progressi conseguiti nella lotta al ‘Climate Change’ e sugli obiettivi e target definiti nella strategia ESG. In particolare, il rating attribuito a Poste Italiane è calcolato in base all’adozione di soluzioni di pianificazione strategica e di gestione dei rischi, delle opportunità legate al clima, alla capacità di rendicontare le varie tipologie di emissioni di gas serra e alle iniziative di riduzione dell’impatto ambientale in relazione all’intera catena del valore.

L’oscar al Bilancio

Poste Italiane ha vinto infine il Premio Speciale Oscar di Bilancio 2021 per l’Integrated reporting, che premia le aziende più efficaci e trasparenti nell’integrare la comunicazione sul business con la rendicontazione dei risultati in tema di politiche ambientali, sociali e di governo d’impresa (Esg). Il riconoscimento , promosso dalla Federazione italiana per le relazioni pubbliche (Ferpi), in collaborazione con Borsa Italiana e Università Bocconi, segue la vittoria dell’Oscar di Bilancio per la sezione Grandi imprese assegnato nel 2020 a Poste Italiane come azienda più virtuosa per qualità e trasparenza della comunicazione finanziaria e per la cura dei rapporti con gli stakeholder.