Le donne del Nobel: al Museo Postale di Trieste una mostra filatelica

Grazia Deledda per la Letteratura nel 1926 e Rita Levi Montalcini per la Medicina nel 1986, sono le uniche due italiane ad essere state omaggiate dall’Accademia Reale di Svezia con il Premio Nobel. Un’anomalia, se così possiamo definirla, che caratterizza l’intera storia mondiale del Nobel, perché sono state soltanto 65, in 120 anni, le donne premiate, cioè una ogni 15 uomini insigniti.

La mostra filatelica “Le donne del Nobel”

Un divario di genere che Poste Italiane intende contribuire a colmare, quanto meno sul piano dell’educazione culturale, attraverso la mostra di immagini e riproduzioni filateliche che è stata inaugurata all’Ufficio Postale di Mestre Centro. Come spiegato dal Gazzettino nella sua edizione di Padova, i pannelli della mostra rimarranno a disposizione dei visitatori fino al 12 aprile. L’esposizione “Le donne del Nobel” è stata realizzata in collaborazione con il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Trieste. La mostra è davvero molto suggestiva, con i pannelli allestiti che espongono i volti e le parole di scienziate, intellettuali, studiose e attiviste che campeggiano sui francobolli italiani ed esteri. Sono, questi ultimi, come dichiarato al Gazzettino da Gabriele Martini, Responsabile della Comunicazione per il Nordest di Poste Italiane, “strumenti non più soltanto di affrancatura, ma anche di marketing istituzionale”.

Un’azienda rivolta al femminile

“Le donne del Nobel” testimonia dunque la realtà di un’azienda sempre più rivolta al femminile. Il Gazzettino informa che, nel recapito, le portalettere sono al 40%. A ciò si deve aggiungere che attualmente la presenza femminile in Poste Italiane supera il 53% degli oltre 120.000 dipendenti del Gruppo. È donna il 44% dei componenti del CDA e il 46% dei quadri e dirigenti. È donna anche il 60% dei direttori dei circa 12.800 Uffici Postali, la rete sulla quale l’Azienda ha costruito la sua storia e la sua forza. L’Azienda punta dunque a diventare un modello di riferimento anche a livello internazionale, investendo sul futuro con una policy orientata sempre di più verso inclusione sociale e parità di genere.