Roma, 4 apr – Dinamica di crescita stabile del credito bancario alle famiglie, con un più 2,9 per cento su base annua sulla media del quarto trimestre nell’area euro, secondo la relazione periodica della Bce. Gli investimenti finanziari delle famiglie sono aumentati dell’1,9 per cento, anche in questo caso in andamento stabile rispetto al periodo immediatamente precedente.

Il termine “investimenti” riferito alle famiglie è però un aggregato composto da una molteplicità di voci, esaminando le quali la tendenza può risultare molto divergente.
Infatti a crescere maggiormente sono stati i depositi bancari e in valuta (+4,1%) e gli investimenti su polizze vita o pensioni integrative (+2%). Le famiglie europee hanno invece aumentato i loro investimenti in azioni solo dello 0,3 per cento (a fronte di un più 0,6 per cento nel terzo trimestre) e sulle obbligazioni hanno effettuato un taglio del 2,7 per cento, seppur più lieve del meno 4,6 per cento del trimestre precedente.

Più solida la crescita degli investimenti non finanziari delle famiglie, che sono prevalentemente rappresentati dagli acquisti di immobili, con un più 8,3 per cento nel quarto trimestre rispetto al più 7,9 per cento dei tre mesi antecedenti.

Passando alle imprese non finanziarie, nel periodo in esame secondo il resoconto della Bce il risultato operativo lordo è cresciuto dell’1,3 per cento, dopo un calo dello 0,3 per cento registrato nel terzo trimestre. Il reddito lordo delle aziende ha segnato una accelerazione al più 2,8 per cento dal più 0,9 per centro dei tre mesi precedenti.

Infine, secondo la Bce anche il tasso di crescita degli investimenti delle imprese si è rafforzato, al più 12,4 per cento dal più 8,7 per cento. Il loro livello di ricorso al finanziamento ha mostrato una limatura al più 1,4 per cento nel quarto trimestre, dal più 1,7 per cento dei tre mesi precedenti.