Le immatricolazioni di veicoli elettrici in Europa nel secondo trimestre dell’anno sono state complessivamente 90.911 unità e hanno registrato un incremento dell’11,2% rispetto allo stesso periodo del 2019, secondo i dati dell’Associazione Europea dei Costruttori di Automobili (Acea). L’incremento trimestrale è dovuto allo slancio dei principali mercati europei come Germania (+21%), Francia (+82%), Italia (+17,3%) e Regno Unito (+112%), che hanno compensato il calo del 54,4% in Spagna. Tra gennaio e il mese scorso, le consegne di questo tipo di veicoli senza emissioni in circolazione sono aumentate del 34,8% a 221.171 unità, rispetto alle 164.085 unità degli stessi mesi dell’anno scorso.
Plug-in e ibride
Le consegne di modelli ibridi plug-in hanno registrato un incremento del 101% nel secondo trimestre del 2020, raggiungendo le 80.332 unità, mentre nel primo semestre dell’anno il volume commerciale è stato di 178.250 unità, con un incremento del 114,3%. Le immatricolazioni di veicoli ibridi nel mercato europeo nel suo complesso hanno raggiunto le 203.735 unità tra aprile e giugno, con un calo del 13,6%, e 513.880 unità da gennaio, con un aumento del 15,7%.