Poste Italiane debutta nel mercato della fibra per offrire una connessione ultraveloce. Per tutti i clienti è disponibile PosteCasa Ultraveloce. PosteCasa Ultraveloce permette di raggiungere una velocità di connessione di un Gbps e comprende una seconda connessione senza limiti su rete 4G. Il lancio del 29 marzo scorso ha visto l’adesione di 2.000 dipendenti di Poste Italiane in poco più di un mese. L’offerta, in questa prima fase, è disponibile in 450 Uffici Postali e dal 24 maggio lo sarà in tutti i 12.800 Uffici Postali del Paese.
Navigazione performante
Gli italiani sono sempre più connessi e digitalizzati, alla ricerca di una navigazione internet altamente performante, un trend che nell’ultimo anno ha subito una forte accelerazione dovuta al repentino cambio nello stile di vita connesso alla pandemia da Covid-19. Al contempo, il processo di digitalizzazione del Paese sta determinando un numero crescente di unità abitative raggiunte dalla fibra ottica. Nell’ambito della propria strategia di sviluppo nel mercato dei servizi di telecomunicazione, Poste Italiane, attraverso PostePay, ha firmato due accordi per proporre soluzioni avanzate di connettività Internet con banda ultralarga con due operatori nazionali che forniscono il servizio, TIM e Open Fiber.
Gli accordi
Il primo è relativo a servizi di accesso diretto a Internet e di connettività del cliente finale attraverso tecnologie d’accesso in fibra (FTTH) e in fibra misto rame (FTTC e FTTE), rispettivamente il collegamento in fibra ottica che va direttamente dalla centrale al domicilio del cliente, e quello – sempre in fibra ottica – che arriva in prossimità dell’abitazione del cliente (in genere entro 250 metri dal domicilio, verso il quale poi procede in rame); il secondo è relativo ancora a servizi di accesso diretto a Internet e di connettività del cliente finale ma solo attraverso tecnologie FTTH.
Piccoli Comuni
Con TIM si è puntato sulla valorizzazione della rete in fibra misto rame, immediatamente disponibile, e sullo sviluppo di quella FTTH in oltre 1.600 tra i principali comuni italiani entro il 2025; con Open Fiber si garantirà nei prossimi anni una copertura di 270 tra le principali città italiane e, in concessione, di 7.700 piccoli comuni.
Contro il digital divide
Grazie a queste due intese, si amplia la gamma di offerte rivolte al mercato con l’obiettivo di contribuire a ridurre sempre di più il digital divide tra le diverse aree dell’Italia confermando proprio il ruolo centrale di Poste Italiane nel processo di digitalizzazione e di sviluppo economico del Paese.
Sopra, il servizio del TG Poste