Poste Italiane chiude i conti del primo semestre 2023 con un utile netto in aumento del 16% a 1,1 miliardi: il risultato è in accelerazione nel secondo trimestre con un più 22% a 601 milioni. E’ una “forte crescita”, evidenzia la società, che “trae vantaggio dal modello di business diversificato”. Nei primi sei mesi dell’anno il risultato operativo segna “un nuovo record”, migliora del 10,5% a 1,6 miliardi (+9,9% nel trimestre) “con un contributo positivo da corrispondenza, pacchi e distribuzione, servizi finanziari e pagamenti e mobile”, e i ricavi sono in “rilevante crescita”: +8,3% a 6,1 miliardi (+8,5% nel trimestre).
Semestre Poste: i risultati
Ecco i principali risultati evidenziati dalla trimestrale
- ricavi del periodo pari a € 3,0 miliardi, in crescita dell’8,5% su base annua, rispetto a € 2,8 miliardi del secondo trimestre del 2022 (+8,3% su base annua, pari a € 6,1 miliardi nel primo semestre del 2023)
- i ricavi da corrispondenza, pacchi e distribuzione del secondo trimestre del 2023 sono aumentati in misura considerevole del 10,9%, su base annua, a € 1,0 miliardo (pari a € 1,9 miliardi nel primo semestre del 2023, in crescita del 5,0% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), grazie all’evoluzione positiva dei volumi del comparto b2c e alle azioni di repricing della corrispondenza che compensano il calo dei volumi.
- ricavi totali dei servizi finanziari in crescita nel secondo trimestre del 2023 da € 1,4 miliardi a € 1,5 miliardi, +5,4% anno su anno (+7,4% su base annua, pari a € 3,1 miliardi nel primo semestre del 2023), principalmente grazie ad un maggiore margine di interesse (nii), in crescita del +29,1% su base annua, e alla dinamica positiva sottostante che ha contraddistinto tutte le linee di business.
- ricavi dei servizi assicurativi pari a € 379 milioni nel secondo trimestre del 2023, in calo del 10,5% su base annua rispetto al livello particolarmente elevato dell’anno precedente e pari a € 423 milioni (pari a € 772 milioni nel primo semestre del 2023, in calo del 3,0% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022). il confronto sfavorevole è dovuto al contributo registrato nel secondo trimestre del 2022 su base non ricorrente e rinveniente dalla specifica dinamica dei tassi di interesse. la raccolta netta del secondo trimestre del 2023 nel comparto assicurativo vita è pari a € 1,1 miliardi (-20,7% su base annua rispetto al primo trimestre del 2022), in un mercato che presenta un trend negativo. i premi lordi totali hanno raggiunto nel secondo trimestre del 2023 € 4,6 miliardi, in crescita del 6,1% rispetto al livello dell’anno precedente di € 4,3 miliardi (+14,7% su base annua, pari a € 10,8 miliardi nel primo semestre del 2023).
- ricavi da pagamenti e mobile pari a € 374 milioni, +49,4% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2022 (pari a € 717 milioni nel primo semestre del 2023, in crescita del 48,8% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), trainati dal contributo notevole di tutte le linee di prodotto, dal consolidamento di lis e dalla nuova offerta energia.
- costi totali del secondo trimestre del 2023 pari a € 2,2 miliardi, +8,0% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2022 (+7,5% su base annua, pari a € 4,5 miliardi nel primo semestre del 2023). confermata la razionalizzazione dei costi, a supporto della crescita del business e con un ridotto impatto dell’inflazione. costi ordinari del personale , inclusi effetti delle operazioni di acquisizione, pari a € 1,3 miliardi nel secondo trimestre del 2023, in crescita del 4,4% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2022 (pari a € 2,7 miliardi nel primo semestre del 2023, in crescita del 3,3% su base annua rispetto allo stesso periodo del 2022), con la riduzione nel numero di fte che compensa parzialmente l’impatto dell’aumento retributivo già pianificato. costi non-hr1 del secondo trimestre del 2023 pari a € 1,0 miliardo, in crescita del 13,9% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2022 (+15,0% su base annua, pari a € 2,0 miliardi nel primo semestre del 2023), includendo gli effetti delle operazioni di acquisizione.
- risultato operativo (ebit) del periodo pari a € 799 milioni, +9,9% a/a rispetto al secondo trimestre del 2022 (raggiungendo il livello record per il primo semestre dell’anno di € 1,6 miliardi, +10,6% rispetto allo stesso periodo del 2022)
- utile netto del secondo trimestre del 2023 pari a € 601 milioni, in crescita del 22,1% su base annua rispetto al secondo trimestre del 2022 (pari a € 1,1 miliardi nel primo semestre del 2023, +15,7% rispetto allo stesso periodo del 2022)
- le attività finanziarie investite (afi) risultano in crescita di € 4 miliardi nell’anno a € 580 miliardi, con una raccolta netta positiva pari a € 0,8 miliardi sui prodotti di risparmio e investimento.
- posizione patrimoniale solida: total capital ratio di bancoposta pari al 23,5% (di cui cet1 ratio pari al 20,0%), leverage ratio pari al 3,2% e solvency ii ratio del gruppo assicurativo poste vita pari al 274%.
Il commento di Del Fante
Matteo Del Fante, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Poste Italiane, ha commentato: “Siamo lieti di annunciare un’altra serie di risultati in forte crescita. Ancora una volta, abbiamo realizzato una performance trimestrale solida e chiuso la prima metà dell’anno in modo molto positivo, con una crescita sostanziale dei ricavi e della redditività rispetto allo stesso periodo del 2022. Il risultato operativo di Gruppo è aumentato dell’11% a 1,6 miliardi di euro e ha segnato un nuovo record nella prima metà dell’anno, a riprova del nostro continuo successo e della solidità della performance in tutti i nostri settori di business. Grazie al nostro modello di business diversificato, resiliente e sostenibile, ci stiamo adattando in modo proattivo ad un contesto macroeconomico in continua evoluzione, avanzando con decisione sul nostro percorso di crescita sostenibile e redditizia. I nostri clienti continuano a scegliere Poste Italiane considerandola come porto sicuro per i loro risparmi e questo è possibile perché oltre il 92% delle nostre attività finanziarie è investito in prodotti protetti dalle turbolenze del mercato. La continua raccolta netta positiva da prodotti di risparmio e investimento conferma la fiducia riposta in Poste Italiane, con risultati in termini di flussi superiori rispetto ad un contesto di mercato sfidante. Continuiamo a seguire una rigorosa disciplina dei costi, che ci consente di mitigare le pressioni inflazionistiche, migliorare la crescita dell’utile operativo e conseguire una grande fiducia sulla visibilità della nostra guidance per il 2023”. “Nel settore Corrispondenza, Pacchi e Distribuzione – prosegue Del Fante – i ricavi rimangono resilienti, grazie alle azioni di repricing e a un mix di prodotti favorevole nella corrispondenza, alla crescita dei volumi dei pacchi e a tendenze commerciali favorevoli nei ricavi di distribuzione. Nei servizi finanziari abbiamo conseguito maggiori ricavi, su base ricorrente, in tutte le linee di business. Nei servizi assicurativi abbiamo registrato una costante raccolta netta positiva in un mercato in decrescita e un tasso di riscatto relativamente basso, ben al di sotto del livello di mercato. Il comparto assicurativo Danni è cresciuto e beneficia ora dell’acquisizione di Net Insurance, che ci consente di accelerare nel business della protezione. Pagamenti e Mobile continua il suo percorso di notevole crescita dei ricavi, grazie ai risultati positivi in tutte le linee di business e al consolidamento di LIS, divenendo in tal modo la business unit con il più alto contributo alla crescita della top line di Gruppo. L’offerta PosteEnergia è operativa e ha raggiunto ad oggi circa 300mila contratti sottoscritti. Il nostro bilancio si conferma solido, con una posizione finanziaria netta in miglioramento di anno in anno e saldi coefficienti patrimoniali, che per il futuro ci offrono flessibilità sulla remunerazione dei nostri azionisti. Stiamo lavorando al nostro nuovo piano strategico, che presenteremo nei prossimi mesi, in modo da disporre di tutti i driver di crescita per gli anni a venire. Ci sarà un focus sulla ristrutturazione del nostro business logistico e sul rinnovamento del nostro modello di servizio, mettendo al centro il cliente. Stiamo trasformando Poste Italiane in un’azienda sempre più digitale e incentrata sul cliente, un’azienda efficiente dal punto di vista operativo, con un percorso chiaro per una crescita redditizia. Continuo a vedere un futuro brillante per Poste Italiane, grazie ad investimenti volti a migliorare ulteriormente le nostre capacità in termini di tecnologia, prodotti, persone; siamo in una posizione unica per cogliere le opportunità future, in tutti i nostri settori di business. Sono grato a tutti i nostri dipendenti che ogni giorno, con il loro lavoro, creano le condizioni affinché Poste Italiane sia al centro delle esigenze quotidiane degli italiani e dello sviluppo del nostro Paese in modo sempre più innovativo”.