Educazione digitale: l’attenzione di Poste al lavoro da remoto

Con la diffusione del lavoro da remoto è diventato sempre più importante adottare alcune precauzioni per tenere sicuri e protetti sia i dati personali che quelli aziendali. Nell’ambito del percorso di Educazione Digitale sono stati approfonditi gli elementi fondamentali utili a gestire dati, documenti, connessioni e dispositivi tecnologici, e poter così cogliere appieno le opportunità offerte dall’evoluzione digitale.

Le tematiche approfondite

Grazie a smartphone, PC portatili e reti Wi-Fi si ha la possibilità di connetterci ovunque ci si trovi, caricare foto, gestire documenti o consultare il nostro cloud. Per garantire la sicurezza sia delle piattaforme di lavoro che delle nostre personali è preferibile creare profili separati, criptare file e contenuti ed evitare di far utilizzare il dispositivo di lavoro ad altre persone, anche se familiari che potrebbero inavvertitamente scaricare o modificare elementi legati al lavoro. Attenzione va posta anche alla connessione che si utilizza, per questo motivo le aziende si avvalgono di sistemi di controllo e VPN per poter accedere alle reti interne. Sono inoltre sempre più frequenti i casi di phishing, ossia mail ingannevoli con le quali i truffatori mirano ad ottenere credenziali di accesso, installare malware o ransomware attraverso link o allegati malevoli. Consigli e attenzioni che si vanno ad aggiungere alle consuete abitudini legate alla gestione delle password, aggiornamento dei software e utilizzo di antivirus.

Gli strumenti di Educazione Digitale disponibili sul sito Poste Italiane

Il progetto di Educazione Digitale si propone di fornire agli utenti una panoramica tra le innovazioni tecnologiche e digitali, attraverso contenuti multimediali dedicati e webinar gratuiti. Per illustrare le tematiche legate al lavoro da remoto sono a disposizione l’infografica Lavorare da casa in sicurezza e la videopillola Gestione dei dispositivi personali, mentre per approfondire in particolare le dinamiche legate al phishing è possibile ascoltare il podcast registrato con il responsabile del CERT di Poste Italiane Nicola Sotira o leggere l’infografica dedicata. L’iniziativa si inserisce nel più ampio programma dell’Azienda quale guida per i cittadini nello sviluppo di conoscenze e sempre maggiori competenze tra tecnologia e innovazione. Le attività possono essere seguite su LinkedIn, Facebook e Twitter attraverso l’hashtag #educazionedigitale.