Milano, 14 ott – Nel 2018 le acciaierie italiane hanno riciclato nei propri forni circa 19 milioni di tonnellate di rottami ferrosi, confermando l’Italia al primo posto in Europa per il riciclo dell’acciaio. E’ quanto emerge dalla terza edizione del Rapporto di sostenibilità sul settore siderurgico pubblicato da Federacciai, che evidenzia come il comparto in Italia sia tra i più efficienti in Europa dal punto di vista energetico, con gli investimenti ambientali delle industrie siderurgiche italiane si collocano ai primi posti nel manifatturiero.
Quasi il 95% dell’acciaio italiano nel 2018 è stato prodotto da impianti dotati di un Sistema di Gestione Ambientale certificato (ISO 14001), con un incremento del 25% dei siti certificati negli ultimi 6 anni. Le emissioni di CO2 della siderurgia italiana si sono più che dimezzate, in termini sia assoluti sia specifici, a partire dal 1990 (anno di riferimento del Protocollo di Kyoto e dell’Accordo sul clima di Parigi). In particolare, le emissioni di polveri al camino per tonnellata di acciaio prodotto si sono ridotte di oltre il 60% e quelle di ossidi di azoto di oltre il 30% negli ultimi 10 anni.
Sul fronte della sicurezza sul lavoro, gli indici di frequenza e gravità degli infortuni evidenziano un trend discendente, con un calo di oltre il 60% di entrambi gli indicatori dall’inizio della rilevazione nel 2005.