Roma, 19 nov – L’e-commerce italiano mantiene le promesse e proseguirà la sua crescita anche nel 2020 con un valore degli acquisti online che, includendo l’indotto, arriverà a sommare 104,4 miliardi di euro, facendo segnare un +264% negli ultimi due anni. Lo sostiene un’analisi elaborata da AJ-Com.Net secondo cui nei prossimi anni la web-economy avrà un valore sempre maggiore rispetto ai settori economici tradizionali.
Nel 2020 si arriverà al 34% della popolazione planetaria utilizzerà i canali digitali per fare acquisti. A far lievitare questa stima sono in particolare gli acquisti di prodotti che includendo l’indotto, cioè i prodotti scelti online, ma acquistati poi nei negozi tradizionali, hanno già registrato nel 2019 un tasso di crescita quattro volte superiore a quello dei servizi.
Sono tre i motivi che spingono a comprare online: il prezzo più vantaggioso, la comodità di acquisto e la maggiore varietà di scelta offerta dal web. E in questo comparto dell’economia, l’Italia si conferma come il più importante hub del digitale in Europa con tassi di crescita che sono sorprendenti. La domanda dell’e-commerce è trainata prevalentemente dal settore del turismo (21,6 miliardi di euro previsti per il 2018), informatica ed elettronica (9,4 miliardi), advertising e marketing (9,1 miliardi), abbigliamento (7 miliardi), food e beverage (4,7 miliardi), arredamento (4,6 miliardi), assicurazioni (3,2 miliardi), editoria (2,1 miliardi), auto, moto e ricambi (1,2 miliardi) e beauty (1 miliardo).
Gli italiani, insomma, si spostano sempre più sul canale digitale ed è così che le “dot com” stanno crescendo a una velocità che è quadrupla rispetto alle aziende tradizionali, con enormi benefici economici e sociali derivanti sia in termini di opportunità di business che di impatto sull’occupazione. Basti pensare che negli ultimi 12 anni sono stati creati in Italia oltre un milione di nuovi posti di lavoro collegati al web.
Anche il mobile advertising in Italia è cresciuto. Supererà nel 2020 i 3,6 miliardi di euro, pari al 48% del mercato digitale. Sia le grandi e medie imprese che quelle più piccole e i professionisti stanno puntando sull’online, anche perché le soluzioni di visibilità sul web sono accessibili con investimenti alla portata di tutti.