Roma, 26 nov – Papa Francesco è salito per ultimo a bordo dell’aereo che da Tokyo lo sta portando a Roma-Fiumicino, con arrivo in Italia alle 17.05 circa. Al termine della cerimonia di congedo all’aeroporto di Tokyo, il Pontefice ha lasciato l’Asia. Il saluto ai vescovi e alle delegazioni, l’omaggio floreale al Pontefice da parte di due ragazze in abiti tradizionali, sono state alcune delle ultime immagini, prima del decollo. L’aereo si è alzato in volo, attraversando un cielo carico di nuvole, alle ore 11.43 (03.43 in Italia).
Thailandia e Giappone le tappe del viaggio iniziato lo scorso martedì 19 novembre e scandito da otto giorni di incontri, cerimonie, celebrazioni e testimonianze per confermare nella fede i due popoli asiatici e, in particolare, sottolinea Vatican News, per levare la voce contro “il flagello” dell’abuso e lo sfruttamento dei più piccoli e poveri, l’immoralità dell’uso e del possesso delle armi atomiche e incoraggiando i giovani a “costruire un futuro basato sulla cultura della fraternità”.
Poco prima di lasciare il Giappone, Papa Francesco ha incontrato a Tokyo la comunità dell’Università Sophia, fondata nel 1913 dalla Compagnia di Gesù su invito di Papa Pio X. In questo denso tessuto culturale, che si snoda attraverso 8 facoltà e 18 dipartimenti, spicca una profonda vocazione internazionale che permette ogni anno a circa 1.000 studenti stranieri di studiare in Giappone e ad oltre 2.000 giovani giapponesi di seguire corsi di studio all’estero.
Subito dopo la partenza in aereo da Tokyo, Papa Francesco ha fatto pervenire all’Imperatore del Giappone, Sua Maestà Imperiale Naruhito, il seguente telegramma: “Partendo dal Giappone, rinnovo il mio profondo apprezzamento a Vostra Maestà, ai membri della famiglia imperiale e a tutto il popolo giapponese, per la calorosa accoglienza e generosa ospitalità. Vi assicuro le mie preghiere e invoco su tutti voi abbondanti benedizioni divine”.