Roma, 29 mar – La Covip ha avviato la consultazione pubblica attraverso la diffusione sul proprio sito delle direttive per consentire ai fondi pensione di adeguarsi alle novità normative derivanti dal decreto legislativo 147/2018 che recepisce la direttiva dell’Unione europea Iorp II.
L’autorità di vigilanza intende chiarire i profili di novità che derivano dalla nuova normativa e fornire istruzioni ai fondi pensione circa le iniziative di adeguamento che gli stessi sono chiamati a porre in essere. Le principali novità riguardano il sistema di governo dei fondi e la trasparenza nei confronti degli aderenti.
Per quanto attiene alla governance, i fondi pensione dovranno analizzare i propri assetti organizzativi e apportare le opportune revisioni al fine di realizzare un’adeguata strutturazione delle funzioni fondamentali previste dalla direttiva europea (in particolare la funzione di gestione dei rischi, quella di revisione interna e, laddove rilevante, quella attuariale). E, più in generale, assicurare che le procedure interne definiscano in modo chiaro e appropriato compiti e responsabilità dei vari soggetti che operano per il fondo, evitando sovrapposizioni. Il sistema di governo dovrà anche assicurare l’ordinata diffusione delle informazioni rilevanti e la tempestiva segnalazione di eventuali disfunzioni all’organo competente ad attivare le misure correttive.
Spetterà poi a ciascun fondo pensione, nella cornice stabilita dall’autorità di vigilanza, definire in concreto il proprio assetto organizzativo in modo coerente e funzionale alle proprie caratteristiche, in modo da perseguire efficacia ed efficienza gestionale nel maggior interesse degli iscritti. Riguardo agli obblighi informativi, le nuove disposizioni normative intervengono in un ordinamento già fortemente improntato ai principi della chiarezza e trasparenza verso i potenziali aderenti e gli iscritti, anche per effetto delle disposizioni emanate in passato dalla Covip.
Le direttive sono volte a convogliare gli ulteriori profili di trasparenza all’interno dei documenti informativi già in essere, in modo omogeneo per tutte le forme pensionistiche complementari, con l’obiettivo di favorire la consapevolezza dei lavoratori, sia nella fase di adesione che nel corso del rapporto partecipativo con il fondo. Nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza dei fondi pensione, la Covip ha ritenuto necessario valorizzare anche l’esigenza di un ulteriore accrescimento dell’utilizzo dei siti web e delle tecnologie informatiche al fine di favorire la diffusione delle informazioni e semplificare la gestione dei rapporti tra i fondi e gli aderenti.