New York, 6 dic – La speaker Nancy Pelosi ha annunciato che la Camera statunitense comincerà a redigere gli articoli per l’impeachment di Donald Trump, in un discorso durato meno di sei minuti in cui ha dichiarato che è ormai chiaro, dopo due mesi di indagini, che il presidente ha violato il suo giuramento, facendo pressioni su una potenza straniera per ricevere aiuto per le elezioni del 2020. “La nostra democrazia è in gioco. Il presidente non ci lascia altra scelta che agire, perché sta cercando di manipolare, ancora una volta, le elezioni a suo vantaggio”. Si tratta del passaggio atteso per procedere con una nuova fase e arrivare a votare l’impeachment prima di Natale, in modo da consentire al Senato di processare Trump da gennaio. “Le azioni del presidente hanno gravemente violato la Costituzione” ha detto Pelosi, durante una conferenza stampa a Capitol Hill.
“I fatti sono incontestabili. Il presidente ha abusato del suo potere a suo beneficio, a spese della sicurezza nazionale” ha dichiarato Pelosi. “Con tristezza, chiedo oggi al nostro presidente (della commissione Giustizia, ndr) di procedere con gli articoli di impeachment”. Più tardi, parlando con i giornalisti, Pelosi ha sottolineato che l’inchiesta per l’impeachment del presidente non “ha assolutamente nulla a che fare con la politica, ma con la Costituzione. Noi abbiamo giurato di proteggerla e difenderla”.
La portavoce della Casa Bianca, Stephanie Grisham, ha subito risposto su Twitter: “La speaker Pelosi e i democratici dovrebbero vergognarsi. Il presidente Trump non ha fatto nulla, se non guidare il nostro Paese, con il risultato di un’economia in forte espansione, più posti di lavoro e forze armate più forti, solo per citare alcuni dei suoi maggiori risultati. Attendiamo un giusto processo in Senato”. Poi, è arrivato il commento di Trump: “I democratici hanno appena annunciato che cercheranno di mettermi in stato d’accusa per nulla […] Questo significa che l’impeachment sarà usato regolarmente per attaccare i futuri presidenti. Questo non è quello che i nostri Padri fondatori avevano in mente. La cosa buona è che i repubblicani non sono mai stati più uniti. Vinceremo noi!”.