Roma, 10 dic – Lo scorso ottobre il ritmo di crescita su base annua della raccolta obbligazionaria da parte delle banche italiane è tornato positivo per la prima volta dall’inizio del 2012, con un più 1,1 per cento a fronte del meno 0,6 segnato a settembre. Lo riporta la Banca d’Italia, secondo cui nel frattempo prosegue la dinamica di riduzione dei prestiti in sofferenza, in particolare grazie ad alcune operazioni di cartolarizzazioni avvenute nell’ultimo anno.
Sempre a ottobre le sofferenze delle banche italiane risultavano in calo del 21,4 per cento, rispetto ai livelli di un anno prima, dopo un meno 21,7 per cento a settembre. Nel frattempo i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dello 0,3 per cento sui dodici mesi, dopo un più 0,5 nel mese precedente.
E secondo la nota introduttiva del rapporto “Banche e moneta: serie nazionali”, a ottobre i tassi di crescita dei prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,4 per cento (2,5 per cento nel mese precedente), mentre quelli alle società non finanziarie sono diminuiti dell’1,4 per cento (-1 per cento nel mese precedente). I depositi del settore privato sono cresciuti del 5,7 per cento sui dodici mesi (contro il più 4 per cento in settembre).