Con l’Italia ancora nel pieno dell’emergenza sanitaria è un Primo Maggio in cui emerge il contributo di Poste Italiane, primo datore di lavoro del Paese, allo sviluppo economico. Poste mantiene il suo primato in una fase di cambiamenti normativi e di sviluppo tecnologico che, nel mezzo della pandemia, stanno trasformando professionalità e competenze. La capacità di interpretare il cambiamento è alla base dell’innovazione, della valorizzazione delle persone, delle politiche di welfare aziendale e dell’adozione di un efficace modello di relazioni industriali.
Qui il servizio del TG Poste.