Lo stop alla quarantena apre le porte del turismo a 26,6 milioni di europei, americani e giapponesi che nell’ultima estate prima della pandemia sono venuti in vacanza in Italia. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli arrivi di cittadini stranieri da Unione Europea, Gran Bretagna Usa, Canada e Giappone nel periodo da luglio a settembre nel 2019 secondo Bankitalia.
Tredici miliardi di spese
La ripartenza del turismo estivo degli stranieri provenienti da questi Paesi vale per l’estate 13 miliardi in spese per alloggio, alimentazione, trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, secondo la Coldiretti. Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Italia è strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate anche perché – sottolinea la Coldiretti – i visitatori da paesi stranieri hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa. Ad essere avvantaggiate saranno soprattutto le città d’arte, che sono le storiche mete del turismo dall’estero, ma anche gli oltre 24mila agriturismi nazionali dove gli stranieri in alcune regioni secondo Campagna Amica rappresentano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti.