La mobilità green di Poste Italiane per la transizione ecologica. Consapevole dell’impronta ecologica generata da un servizio di consegna che copre tutto il territorio nazionale in maniera capillare, dal 2019 il Gruppo Poste Italiane ha voluto compiere un significativo passo in avanti, impegnandosi ad implementare un Piano di Rinnovo che prevede la sostituzione, entro il 2022, dell’intero parco veicoli con modelli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni.
Safety e risparmio
Il Piano di Poste nella mobilità green, inoltre, prevede la sostituzione di mezzi a due ruote con tricicli e i quadricicli, che porterà benefici sia in termini di capacità di carico (incremento volumetria) sia in termini di safety (grazie alla maggiore stabilità del mezzo a tre ruote rispetto agli attuali motocicli a due ruote). I nuovi veicoli garantiscono una riduzione dei consumi energetici, minori emissioni in atmosfera, una maggiore sicurezza e una maggiore capacità di carico per la consegna.
La valutazione degli investimenti green
Al fine di misurare il valore generato dall’introduzione dei nuovi veicoli della flotta, Poste Italiane ha adottato una metodologia di valutazione degli investimenti; questa unisce la tradizionale prospettiva finanziaria con la prospettiva di sostenibilità. L’obiettivo è giungere a una pianificazione strategica integrata che consente di creare valore condiviso tra Azienda e territorio. Tale metodologia prevede la quantificazione degli impatti economici, ambientali e sociali che un determinato progetto o attività genera per l’impresa e per la collettività.