Cento anni di Ugo Tognazzi, icona della commedia all’italiana, istrione, amaro e comico nello stesso momento. Un attore che assegnato un’epoca d’oro del nostro cinema, in un’alternanza di registri unica, dal comico al malinconico, che gli ha permesso di scolpire alcuni personaggi nell’immaginario collettivo. Non è un caso che ieri la figlia Maria Sole lo abbia ricordato così: “Cento di questi giorni papà, Ugo, Conte Mascetti” facendo riferimento all’indimenticabile figura del nobile decaduto e squattrinato di “Amici miei” e delle sue zingarate.
Il francobollo
A ricordare Tognazzi è stato anche il Ministero dello Sviluppo Economico con un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze dello spettacolo”, dedicato all’attore nel centenario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto è a cura di Francesco Di Pietro, la vignetta raffigura un ritratto di Ugo Tognazzi in primo piano su uno sfondo in cui s’intravedono alcune pellicole cinematografiche; in alto a destra spicca l’icona stilizzata di un ciak. Completano il francobollo la legenda “UGO TOGNAZZI”, le date “1922- 1990”, la scritta “ITALIA” e l’indicazione tariffaria “B”.
La sua carriera
Attore e regista, Tognazzi è stato uno dei maggiori interpreti della commedia all’italiana ed il protagonista di numerosi capolavori del cinema degli anni ‘60 e ‘70: “Amici Miei”, “Il Vizietto”, “La Grande Abbuffata”, “Anatra all’Arancia”, ma anche “I Mostri”, “Il Federale”, “La Tragedia di un uomo ridicolo” che gli valse la Palma d’Oro a Cannes nel 1981. Ma Ugo Tognazzi è stato vincitore anche di Nastri d’Argento, David di Donatello, Grolle d’Oro e un Golden Globe. Con oltre 150 film al suo attivo come interprete e 5 come regista, è una delle figure più prolifiche del panorama cinematografico italiano. Tognazzi esordisce a teatro da giovanissimo nella filodrammatica del dopolavoro, e questa sua attività prosegue sotto le armi quando, durante la Seconda Guerra Mondiale, organizza spettacoli di varietà e si esibisce per i suoi commilitoni. Nel 1945, alla fine della guerra, egli si trasferisce a Milano dove viene scritturato dalla compagnia di Wanda Osiris, e nel 1951 conosce Raimondo Vianello con il quale formerà una coppia comica di grande successo che dal ‘54 al ‘59 porterà in TV lo storico varietà “Un due tre”. La carriera di Ugo Tognazzi approda quindi al cinema, dove riceve la sua consacrazione artistica e dove, negli anni Sessanta e Settanta, porta sul grande schermo personaggi indimenticabili. Poliedrico, anticonformista, irriverente, amava misurarsi sempre con nuove sfide e sperimentare, sia nel cinema che in cucina, sua altra grande passione, oltre all’arte moderna, al punto da definirsi egli stesso “un cuoco prestato al cinema”. Stimato gastronomo, ci ha lasciato numerose ricette, più o meno famose e più o meno audaci, raccolte in quattro libri: dalle Farfalle Fuxia allo Stinco di Santo, passando per il Risotto allo spumante e la Spigola e porcini al cartoccio. Famose, anzi quasi “mitiche”, sono le cene organizzate da Ugo Tognazzi nelle ville di Velletri e Torvajanica negli anni Settanta e Ottanta, dove amava “esibirsi” per amici e colleghi dietro ai fornelli, dicendo che la cucina riusciva a dargli la stessa emozione di una “diretta” teatrale. Altrettanto famoso è il Torneo estivo di Tennis, capace di raccogliere folte schiere di partecipanti, il cui vincitore riceveva l’ambitissimo “Scolapasta d’oro”. Dal 2019 la sua villa a Velletri (RM) è Casa Museo, inserita nel circuito delle Case della memoria d’Italia, la prima dedicata ad un personaggio del cinema. Nel 2022, anno del centenario della sua nascita, l’Italia lo ricorda, insieme alla moglie Franca ed ai figli Ricky, Thomas, GianMarco e Maria Sole.
Dove trovare il francobollo
Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.