Centosessanta iniziative, oltre 100 relatori di cui due terzi economisti e un terzo stranieri. Sono, alcuni, dei numeri del Festival internazionale dell’economia in programma a Torino dal 31 maggio al 4 giugno prossimi. La kermesse, che avrà come filo conduttore “Merito, diversità, giustizia sociale” vedrà la partecipazione di sette ministri, Patrizio Bianchi, Mara Carfagna, Roberto Cingolani, Vittorio Colao, Enrico Giovannini, Elena Bonetti, Renato Brunetta, del commissario europeo Paolo Gentiloni, cinque premi Nobel, David Card, Michel Spence, Jean Tirole, Esther Duflo, Christopher Pissarides, del governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, del presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato.
Esponenti dal mondo della cultura
E ancora, tra gli altri, Liliana Segre, Roberto Saviano, Alessandro Barbero, Carlo Cottarelli, Elsa Fornero, Gherardo Colombo, Antonio Patuelli, Gian Maria Gros-Pietro. A chiudere il FESTIVAL di Torino il concerto di Nicola Piovani. Tra i temi di cui si discuterà le diseguaglianze con la proposta di istituire un osservatorio permanente, la guerra in Ucraina, le difficoltà derivanti dalla crisi energetica, la deglobalizzazione e l’affermarsi di nazionalismi.