Il 25 maggio 1922 nasceva a Sassari Enrico Berlinguer. Allo statista scomparso nel 1984 Poste Italiane dedicò nel 2014 un francobollo nel trentennale della morte. La vignetta del bozzettista Fabio Abbati raffigura un ritratto di profilo di un sorridente Enrico Berlinguer.
Il ricordo dell’Università
Esattamente a cent’anni dalla nascita del segretario del Partito Comunista Italiano, l’Università di Sassari celebrerà ufficialmente il centenario dell’uomo politico con un importante evento che vedrà la presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del ministro dell’Università Maria Cristina Messa e del ministro per le Politiche giovanili Fabiana Dadone.
L’eredità morale e politica
La figura politica dello statista sarà ricordata da Omar Chessa, ordinario di Diritto Costituzionale, con un intervento dal titolo “L’eredità morale e politica di Enrico Berlinguer”. In particolare, verrà ricordato lo “stile di Enrico Berlinguer”. Come scrisse Norberto Bobbio, la “caratteristica fondamentale” di Berlinguer era di “non avere i tratti negativi che contraddistinguono tanta parte della classe politica italiana”: la “vanità”, l’“esibizionismo”, il “desiderio di primeggiare”. Al contrario, manteneva una linea di condotta personale improntata sempre a valori di sobrietà, equilibrio, riservatezza. Inoltre, saranno evidenziate le tematiche fondamentali del lascito berlingueriano: dalla “questione morale” alle riflessioni sull'”austerità”, dalla presa di distanza dall’Urss e dalla Rivoluzione di Ottobre (la quale, per dirlo con le parole dello stesso Berlinguer, aveva ormai “esaurito la sua spinta propulsiva”) alla ferma posizione contro la minaccia terroristica alle istituzioni repubblicane italiane.
Gli studi a Sassari
Il futuro segretario nazionale del Partito Comunista iniziò e portò avanti gli studi Universitari nell’Ateneo sassarese quasi per intero, iscrivendosi, dopo il diploma conseguito presso il Liceo Azuni, alla Facoltà di Giurisprudenza, sostenendo 15 esami del primo, secondo e terzo anno, tutti con alto profitto e trasferendosi all’Università di Roma La Sapienza solo nell’ultima parte della sua carriera di studente, nell’anno accademico 1943/44.
Le caratteristiche del francobollo
Il francobollo dedicato a Enrico Berlinguer emesso nel 2014 è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, autoadesiva Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 28 x 38; formato tracciatura: mm 37 x 46; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: tre; tiratura: due milioni e settecentomila francobolli; foglio: quarantacinque esemplari, valore “€ 31,50”. Completano il francobollo la leggenda “Enrico Berlinguer”, le date “1922-1984”, la scritta “Italia” e il valore “0,70 euro”.