Poste Storie nel segno dell’inclusione: in visita le persone con disabilità sensoriali

Una giornata di grandi significati a Poste Storie, la mostra multimediale allestita a Roma in Piazza San Silvestro in occasione dei 160 anni di vita di Poste. La scorsa settimana si è svolta, all’interno dello spazio espositivo, una visita accessibile per le persone con disabilità sensoriali.

Un percorso inclusivo

L’idea nasce nell’ambito del progetto “Poste Accessibilità – I tutorial di Poste Italiane” vincitore dell’iniziativa Insieme24SI e sponsorizzato dalla struttura di DTO/Customer Operations/Qualità e Customer Experience di Giuseppe Pavone. La visita è stata organizzata seguendo due differenti percorsi dedicati: una visita sensoriale per persone ipovedenti e non vedenti, a cui hanno partecipato colleghi non vedenti e anche Giuliano Frittelli, presidente provinciale della UICI – Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e Amedeo Piva, presidente del S. Alessio – Margherita di Savoia – Azienda di Servizi alla Persona disabile visiva. La visita progettata da Barbara Marsala, esperta in disabilità visive e in audio descrizioni, si è focalizzata sulla realizzazione di un percorso tattile e una audio descrizione dei luoghi, oggetti e video, in modo da rendere pienamente fruibile la mostra ai suoi visitatori.

Accessibilità

Il secondo percorso ha assunto la caratteristica di una visita in LIS (Lingua Italiana dei segni) per persone sorde, ed è stata possibile grazie al supporto di Paola Bonifazi, interprete LIS. All’iniziativa hanno partecipato colleghi sordi provenienti da diverse sedi italiane (Roma, Palermo, Trieste e molte altre) e anche Massimiliano Cascitti, consigliere ENS – Ente Nazionale Sordi. Davvero entusiasti i commenti di chi ha visitato la mostra: “Una bellissima giornata all’insegna dell’inclusione – ha commentato una partecipante, non vedente – perché oggi abbiamo avuto modo di constatare cosa significhi realmente la parola accessibilità”.

Gli sportelli del Progetto LIS

La visita alla mostra multimediale Poste Storie ha confermato l’attenzione che l’Azienda ha sempre rivolto alle persone con disabilità sensoriali. La realizzazione di uno sportello che offra servizi nella lingua dei segni alle persone con ridotte capacità uditive, ad esempio, è stato uno dei capisaldi del Progetto LIS, avviato da Poste Italiane in alcuni uffici postali sul territorio nazionale. Personale in grado di esprimersi nella lingua italiana dei segni assiste il cliente sia per le normali attività di sportello, indicato da segnaletica e cartello specifico, come il pagamento bollettini e l’invio di corrispondenza e pacchi, sia per le attività di consulenza. Per Poste Italiane questa rappresenta un’ulteriore iniziativa nel percorso di sensibilizzazione alla cultura dei sordi.