Un campione indimenticabile, ma anche un uomo che ha lasciato il segno per la sua serietà e il suo carattere. Il mondo del calcio si stringe intorno alla famiglia di Gianluca Vialli e a tutte le persone, tra cui moltissimi ex compagni di squadra, che ne piangono oggi la scomparsa. Il presidente della Federazione Gioco Calcio Gabriele Gravina sottolinea in un messaggio: “Senza giri di parole: Gianluca era una splendida persona e lascia un vuoto incolmabile, in Nazionale e in tutti coloro che ne hanno apprezzato le straordinarie qualità umane”.

Leggenda bianconera

Commoventi i messaggi delle società per cui Gianluca Vialli ha rappresentato un leader: “Ci lascia un campione, anzi, una leggenda, un grande uomo, un pezzo di noi e della nostra storia”, si legge sulla lettera pubblicata sul sito della Juventus. “Siamo stati con te da sempre, Gianluca: da quando arrivasti nel 1992 e fu amore a prima vista. Eri uno dei primi tasselli di una Juve che sarebbe tornata, proprio con te, in cima all’Europa. Di te abbiamo amato tutto, ma proprio tutto: il tuo sorriso, il tuo essere contemporaneamente campione e leader, in campo e in spogliatoio, il tuo essere adorabilmente guascone, la tua cultura, la tua classe, che dimostrasti fino all’ultimo giorno in bianconero”. Scrive ancora il club: “Siamo stati con te da sempre, e quindi anche dopo la nostra storia insieme, seguendoti con un sorriso quando portasti un inedito modello italiano in Inghilterra, in campo e fuori, e solo ora si capisce quanto fosti precursore. E poi negli ultimi anni, combattendo con te l’ultima battaglia, commuovendoci con te quando, in forma eccellente, alzavi la Coppa dell’Europeo, guarda caso a Londra, nel 2021”.

“Uno di noi” per la Samp

“Dicono che non si sia mai pronti per salutare un compagno di viaggio e, purtroppo, è davvero così. Il tuo compagno di viaggio – come avevi deciso di chiamarlo – ti ha fatto scendere dal treno a 58 anni, strappando infame il tuo biglietto per nuovi orizzonti e traguardi”, si legge sul sito della Sampdoria. “Sei stato il nostro eroe. Forte e bellissimo, con quel 9 stampato sulla schiena e il tricolore cucito sul cuore. Condottiero della Sampdoria più forte, in coppia là davanti con il tuo gemello Bobby Gol. In tre parole: uno di noi”. Una percezione “rimasta tale dopo aver salutato in lacrime Genova e la Sud. Proprio così: pur alzando trofei in giro per l’Europa con colori, tute e abiti differenti, Gianluca Vialli era sampdoriano e i sampdoriani erano con Gianluca Vialli. Con te, nella vittoria e nella sconfitta, nella salute e nella malattia”.

Esempio e leggenda

“Resterai un esempio indelebile della nostra essenza, Luca Vialli” scrive su Twitter la Cremonese, mentre il Chelsea, la società dove Vialli a chiuso la sua carriera da calciatore, ricorda: “Mancherai a moltissimi. Una leggenda per noi e per tutto il calcio. Riposa in pace, Gianluca Vialli”.

Le alte cariche dello Stato

Tantissimi i messaggi di cordoglio provenienti dal mondo della politica: “Non dimenticheremo i tuoi i gol, le tue leggendarie rovesciate, la gioia e l’emozione che hai regalato all’intera Nazione in quell’abbraccio con Mancini dopo la vittoria dell’Europeo. Ma non dimenticheremo soprattutto l’uomo. Addio Gianluca Vialli, Re Leone in campo e nella vita”. Il presidente del Senato Ignazio La Russa sottolinea: “Sorrisi, gioie e tanti gol, questo era e resta per tutti noi Gianluca Vialli. Un numero 9 indimenticabile. Ciao campione”. Dalla Camera dei Deputati arriva il messaggio di Lorenzo Fontana: “Una preghiera per Gianluca Vialli. Un grande campione, dentro e fuori dal campo, un grande uomo e un esempio. Ci mancherai”.