A Trani ha da poco aperto la mostra delle fiaccole olimpiche. L’esposizione, in corso di svolgimento presso Palazzo Lodispoto, sede del Polo museale diocesano gestito dalla Fondazione Seca, sarà visitabile fino al prossimo 2 aprile, e l’ingresso è libero.
La presenza di Poste Italiane
L’esposizione è nata sotto l’egida del Coni nazionale, regionale e della Bat, oltre che dalla stessa fondazione ospitante. Il giorno della presentazione, si legge in un articolo di Gazzetta del Mezzogiorno, accanto alle principali autorità militari, civili e religiose e a numerosi giovani delle scuole primarie, si trovavano anche i funzionari di Poste Italiane. L’azienda ha infatti voluto festeggiare l’inaugurazione dell’esposizione con uno specifico annullo filatelico.
Il significato delle fiaccole olimpiche
L’articolo racconta anche come la mostra nasce da una promessa, evidentemente mantenuta, del presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò, che si era impegnato a portare anche nella Bat la mostra delle fiaccole olimpiche “quale segno di unione e coesione di tutta la società civile intorno allo sport”, ha spiegato in un videomessaggio. Fra i presenti all’inaugurazione anche Elena Di Liddo, bronzo a Tokyo 2020 nella staffetta 4×100 mista: “Mi sento nata per fare sport e divulgarlo ai ragazzi – ha detto – perché è quello che ho vissuto fin da piccola soprattutto grazie all’appoggio incondizionato dei miei genitori. Ma questo spesso non basta, e allora dobbiamo adoperarci noi a promuovere lo sport soprattutto a scuola, perché quello è il luogo in cui i piccoli passano più tempo dopo casa”.