La sostenibilità è da sempre uno dei pilastri della strategia di Poste Italiane. Per questo motivo, anche un settore nevralgico come quello del recapito diventa sempre più amico dell’ambiente. L’Azienda guidata dall’AD Matteo Del Fante considera infatti la tutela dell’ambiente una priorità e in questo senso il rinnovo completo del parco mezzi in chiave green è uno dei punti cardine.
Una flotta green per il pianeta
“In particolare – spiega l’approfondimento del TG Poste – il rinnovo del parco mezzi è centrale per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2030. Già oggi la flotta conta su 23.600 mezzi a basse emissioni, che diventeranno 27.800 l’anno prossimo. Una cifra pari all’intera flotta, che quindi consentirà di ridurre le emissioni di anidride carbonica del 40 percento”.
Le opzioni per i portalettere e per i clienti
Ma non è tutto. Sono infatti diverse le opzioni che vengono messe a disposizione dei portalettere e dei clienti per consegne e recapito sempre più ecosostenibili: ne è un esempio il modello green delivery, che consente di avere a disposizione 15.000 punti di ritiro dei pacchi, ovvero la rete Punto Poste, che insieme ai 12.800 uffici postali in tutto il Paese, garantiscono sia maggiore flessibilità per i clienti, sia il rispetto dell’ambiente”. Il modello fa infatti convergere un maggior numero di pacchi presso lo stesso punto, consentendo di ridurre gli spostamenti: questa modalità, nel 2022, ha evitato le emissioni di 53 tonnellate di anidride carbonica e 244 chilogrammi di contaminanti atmosferici.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.