Il 172° Anniversario della fondazione della Polizia di Stato è stato celebrato quest’anno in piazza del Popolo a Roma, il 10 aprile, alla presenza del presidente del Senato Ignazio La Russa. La cerimonia solenne è stata aperta con la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha voluto ringraziare la Polizia di Stato che “nell’accompagnare la vita democratica del Paese, contribuisce a porre le indispensabili premesse per il pieno esercizio delle libertà costituzionali, in un contesto in cui legalità, coesione sociale, tutela dei diritti e della dignità delle persone contro ogni sopruso, intimidazione o prevaricazione, costituiscono l’orizzonte del suo impegno”.
Le parole del Capo della Polizia
Nel suo intervento il Capo della Polizia, Vittorio Pisani, dopo aver rivolto un commosso pensiero di cordoglio alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla centrale idroelettrica al lago di Suviana (Bologna) e a quelle dei due carabinieri morti in servizio in provincia di Salerno, ha sottolineato: “adempiremo ai nostri doveri con disciplina e senso di responsabilità, nel rispetto costante delle libertà democratiche che i nostri padri costituenti ci hanno donato. Questo è l’impegno che, in continuità con chi ci ha preceduto, noi continueremo ad assolvere, nella consapevolezza che se non saremo in grado di guadagnarci con autorevolezza il rispetto della società civile non potremmo mai essere in grado di garantirne la sicurezza”.
Piantedosi elogia l’impegno della Polizia di Stato
Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, nel suo discorso, ha ribadito: “Nella distribuzione delle responsabilità che ognuno di noi è chiamato ad assolvere per mezzo del proprio lavoro, a Voi è toccato uno dei compiti più impegnativi: quello di promuovere e tutelare il rispetto delle regole condivise sulle quali radicare il nostro progetto di cittadinanza. Nel corpo “civile” della Polizia di Stato si riassume infatti il patto della nostra convivenza: quel delicato equilibrio tra autorità e libertà su cui si regge la coesione sociale, nella certezza che non ci può essere l’una senza l’altra. È nella Vostra altissima missione che si realizza il sentimento di fedeltà alla Repubblica, perché ogni giorno il vostro lavoro testimonia l’affezione alle persone, che della Repubblica sono la materia viva e la ragion d’esistere”.
Il Direttore Generale di Poste Lasco all’annullo filatelico
Nel Villaggio della Legalità presente in piazza del Popolo, che aprirà le porte al pubblico venerdì 12 aprile, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi insieme al capo della Polizia Vittorio Pisani e al direttore generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, presso lo stand di Poste Italiane, ha proceduto all’annullo filatelico della cartolina postale creata per celebrare il 172° Anniversario.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.