In provincia di Rovigo i portalettere hanno a disposizione 19 veicoli a motore elettrico che si aggiungono 21 auto a motore ibrido per la consegna dei pacchi e della corrispondenza. Nel Polesine i portalettere utilizzano inoltre veicoli a quattro ruote (tra macchine e furgoni allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: benzina, metano, gasolio), ma anche a tre ruote o a due, per un totale di circa 100 mezzi, distribuiti nei tre centri di recapito del capoluogo, Adria e Occhiobello.
I nuovi mezzi green nel Polesine
Grazie a questi nuovi mezzi, da oggi anche dunque sul territorio la posta viaggia sempre più ad impatto ridotto durante tutto il processo di recapito. I nuovi veicoli della flotta di Poste Italiane sono stati modificati e resi funzionali alle esigenze del servizio postale; ad esempio, in alcune macchine, il sedile passeggero è dotato di un particolare allestimento per l’alloggiamento delle cassette o di particolari scaffalature per il trasporto dei pacchi. Altri ancora hanno accessori ad hoc per la mission di Poste Italiane, come il sistema Keyless Entry&Start per il riconoscimento a distanza del conducente. Grazie a questa tecnologia, le portiere e il portellone si sbloccano automaticamente, facilitando il lavoro degli operatori.
The Connecting Platform
Il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile è parte del nuovo piano industriale 2024- 2028: “The Connecting Platform” che mira alla trasformazione della logistica e all’ evoluzione di un modello commerciale al servizio della clientela, con l’obiettivo di guardare ad un nuovo segmento costituito da piccole e medie imprese contribuendo allo sviluppo logistico end-to-end di una rete postale e un network sempre più guidato dalla gestione dei pacchi. Un ulteriore passo avanti per il gruppo guidato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante verso il raggiungimento dell’obiettivo della carbon neutrality 2050.