Le assunzioni di Poste sui giornali: “Quasi 4.000 posizioni in pochi mesi”

Con oltre 160 anni di storia e 45 milioni di clienti, il Gruppo Poste Italiane rappresenta una realtà unica per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte della clientela. È l’assunto di base dal quale parte l’articolo pubblicato dal settimanale QN Economia e Lavoro (gruppo Il Giorno, Resto del Carlino, La Nazione) per sottolineare come l’azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante si appresti a rilanciare in modo deciso sull’occupazione. Così, entro il 2028, cioè entro i prossimi quattro anni, Poste Italiane assumerà 19.000 nuovi lavoratori.

Poste Italiane: assunzioni in vista

Negli ultimi sette anni gli inserimenti effettuati dall’azienda – si precisa nell’articolo – sono stati 30.000. Numeri importanti, tanto che il Gruppo è quello che conta più dipendenti in Italia: 119.000. Ma non è tutto: “da questo mese di novembre e fino alla fine di aprile, si aprono in Poste le assunzioni con contratto a tempo determinato per migliaia di lavoratori nei settori di comunicazione, posta e logistica” scrive il giornale. In tutto, si contano circa 3.700 posizioni, le quali rientrano nel vasto piano di reclutamento della Società in atto. Nel dettaglio proposto da QN, si parla di 1.268 portalettere e 360 addetti alla produzione, che verranno reclutati fino al 30 aprile in Nord Italia, mentre la porta delle assunzioni nel Centro, nel Sud e in Sicilia, sarà aperta fino al termine di gennaio.

Le figure professionali ricercate

L’articolo precisa, inoltre, che anche altre figure vengono attualmente ricercate dall’azienda, come quella degli addetti in ambito logistico SDA Express Courier, dei consulenti finanziari (laureati o laureandi), dei project e construction engineers e delle figure di front end. Le assunzioni per portalettere vengono invece effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato, per le esigenze legate alla copertura del personale assente, ai picchi di stagione, alle necessità di risorse umane per specifici uffici e zone. Per altri profili, gli inserimenti avvengono, per lo più, a tempo indeterminato o a termine (o in stage). L’articolo fa sapere che le selezioni interessano tutto il territorio nazionale. A ciò si aggiunge che Poste Italiane, ogni anno, offre l’opportunità al personale impiegato a tempo determinato per almeno 6 mesi (come portalettere e addetti allo smistamento) di ottenere l’assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato.