Poste e sostenibilità: il recapito è sempre più amico dell'ambiente

La sostenibilità è uno dei pilastri del piano industriale 2024 di Poste Italiane, “Sustain & Innovate Plus” e, così, la flotta mezzi dell’Azienda diventa sempre più green. Il rinnovamento del pacro mezzi, infatti, è fondamentale per raggiungere l’obiettivo della carbon neutrality entro il 2030. Già oggi, i mezzi a basse emissioni a disposizione di Poste Italiane sono 23.600 e diventeranno 27.800 entro il 2024. Il numero corrisponderà all’intera flotta e ridurrà così del 40 percento le emissioni inquinanti. Poste Italiane possiede inoltre 4.500 colonnine di ricarica per la mobilità elettrica, che entro la fine dell’anno saranno 6.200.

Il modello di recapito green delivery

E, come spiega un approfondimento del TG Poste, non finisce qui: “Anche le opzioni che Poste Italiane mette a disposizione per il recapito dell’e-commerce sono orientate alla sostenibilità ambientale – viene spiegato dal servizio – Il modello di consegna green delivery consente infatti ai clienti di avere a disposizione 15.000 punti di raccolta dei pacchi Punto Poste, che insieme ai 12.800 uffici postali, offrono flessibilità per i clienti e benefici ambientali, aggregando più pacchi presso un unico punto e dunque riducendo gli spostamenti”. Questo modello logistico ha evitato, nel corso del 2022, l’emissione di 53 tonnellate di anidride carbonica e di 244 chilogrammi di contaminanti atmosferici.