Roma, 5 nov – Boom di consegne di pacchi da parte di Poste Italiane anche in Friuli Venezia Giulia, sulla spinta del crescente utilizzo dell’e-commerce da parte dei consumatori. Nei primi sette mesi dell’anno i portalettere hanno gestito in media 6.600 pacchi al giorno: quasi il 70% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E circa la metà di questo volume – 3.300 pacchi ogni giorno – è relativo all’e-commerce.
In alcune province il balzo è stato ancora più marcato: a Udine si è registrato un +130%, a Pordenone +78% mentre a Gorizia un +67%. Trieste è la città che registra il più elevato numero di consegne, con una media di 1.700 pacchi al giorno.
L’impennata di volumi ha spinto Poste Italiane negli ultimi mesi ad adeguare i suoi servizi, con il nuovo modello di recapito “Joint Delivery” articolato su due reti di recapito distinte ma integrate: la prima, denominata “linea di Base”, che garantisce la consegna quotidiana di tutti i prodotti postali nella propria area di competenza; la seconda, chiamata “Linea Business”, dedicata alla consegna dei pacchi in fasce orarie estese fino alle 19,45 e durante il fine settimana.
Con il “Joint Delivery”, grazie anche all’accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali, Poste Italiane ha voluto rinnovare il servizio di consegna della corrispondenza per soddisfare al meglio i nuovi bisogni e le nuove abitudini degli italiani, in una fase caratterizzata da una costante diminuzione dei volumi di posta tradizionale e, come detto, da un significativo aumento delle spedizioni di pacchi.
Il “Nuovo Modello di Recapito” è inoltre parte integrante del piano industriale quinquennale di Poste Italiane presentato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante e finalizzato alla creazione di una rete ancor più efficiente ed efficace, capace di offrire un servizio più flessibile ai cittadini.
Allo stesso tempo il “Joint Delivery” assicura la sostenibilità degli oneri connessi al servizio universale, basandosi su un innovativo approccio che tiene conto delle caratteristiche del territorio, come, ad esempio, la densità abitativa e le serie storiche dei volumi di corrispondenza registrati, investendo sia sulla tecnologia sia sulla formazione di tutto il personale addetto al recapito.