Aumentare la resilienza dei modelli di business; dedicare incentivi adeguati al settore; fare leva sulla digitalizzazione per un’esperienza di viaggio sempre più personalizzata; ampliare e riqualificare l’offerta turistica; prevedere interventi infrastrutturali e di trasporto per facilitare la mobilità e l’accessibilità turistica; investire nel digital upskilling e nella formazione professionale; superare la frammentazione del settore; accelerare la definizione di un’offerta turistica sostenibile; rendere più efficace la comunicazione delle attrazioni e del brand Italia e cogliere il potenziale delle tecnologie digitali. Sono le dieci priorità di azione rivolte agli operatori del settore del turismo per cogliere le opportunità di crescita in uno scenario di “nuova normalità” indicate da PwC Italia nel terzo digital event di “Italia 2021 – Competenze per riavviare il futuro”. “Il digitale sta giocando un ruolo fondamentale nella fase pandemica e del rilancio, soprattutto nell’ambito della comunicazione turistica: numerose destinazioni hanno introdotto tour virtuali e video immersivi per guidare i turisti nella scelta della destinazione – ha detto Stefano Bravo, partner PwC Italia e Consumer Markets Leader – Ci sono stati casi in cui sono creati veri e propri ecosistemi digitali su base territoriale, che raccolgono e sintetizzano l’intera offerta di un territorio, risolvendo il problema della ridondanza informativa del web. Tali iniziative, se estese e integrate in una logica di sistema Paese aiuteranno a superare i limiti derivanti dalla frammentazione del nostro sistema ricettivo”.
Il digitale come leva per rilanciare il turismo
Sarà fondamentale per creare esperienze di viaggio sempre più personalizzate. Tra le priorità ci sono anche la resilienza dei modelli di business e gli incentivi adeguati al settore