Mostre tematiche e l’emissione di un francobollo per celebrare ESOF 2020 (EuroScience Open Forum), la più rilevante manifestazione europea focalizzata sul dibattito tra scienza, tecnologia, società e politica che ha individuato in Trieste la sua capitale. Nel Salone del Palazzo delle Poste centrali di piazza Vittorio Veneto 1, si è tenuta la mostra “Dal telegrafo al satellite, l’evoluzione della comunicazione”, un viaggio nel tempo in cui si è raccontato, attraverso immagini e poster redatti in italiano e in inglese, la storia delle telecomunicazioni. La mostra è stata organizzata dal Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane, in collaborazione con l’Associazione culturale 6idea, il Circolo Culturale Astrofili Trieste e collezionisti privati. Ad aprire questa rassegna è la frase biblica “What Hath God Wrought!”, ovvero il primo messaggio telegrafico sperimentale inviato da Samuel Morse da Washington DC a Baltimora, atto che segnò in modo tangibile la nascita della comunicazione in tempo reale.
A spasso per la storia
“Dal telegrafo al satellite, l’evoluzione della comunicazione” è stata una passeggiata nel tempo che, partendo dall’archeologia industriale ovvero dagli apparati di telecomunicazione di fine ‘800, è arrivata fino ai giorni nostri con le comunicazioni satellitari in continua evoluzione. L’iniziativa si è rivolta principalmente alle nuove generazioni cerando di stimolare, oltre che la loro curiosità per questi oggetti “strani” e “obsoleti”, l’interesse verso i principi delle telecomunicazioni che restano a tutt’oggi alla base delle tecnologie più avanzate. I visitatori oltre che leggere hanno avuto modo di ammirare oggetti antichi quali il telegrafo, i telefoni a cornetta, ma anche mezzi di comunicazione a noi vicini e magari già pensionati come il telex o ancora utilizzati come i telefoni cellulari.