Il 36% delle famiglie italiane dichiara di aver smesso di acquistare determinati prodotti o servizi a causa del loro impatto negativo sull’ambiente o sulla società. E il 30% evita i prodotti con un imballaggio in plastica, quando esiste un’alternativa. Sono soprattutto i ragazzi a influenzare comportamenti di acquisto più sostenibili da parte delle loro famiglie. Per produttori e retailer è fondamentale tenere conto di questi atteggiamenti per impostare le proprie strategie.
L’attenzione all’ecosostenibilità
Questi sono solo alcuni dei risultati dell’indagine 2020 sulla Sostenibilità e le preoccupazioni ambientali realizzata da GfK. A livello europeo, una famiglia su tre (35%) ha smesso di acquistare determinati prodotti e/o servizi a causa del loro impatto negativo sull’ambiente o sulla società. Anche i consumatori italiani si dimostrano molto attenti alla sostenibilità: il 30% dichiara di evitare i prodotti con imballaggi in plastica e il 36% ha smesso di acquistare certi prodotti e servizi a causa del loro impatto negativo; una percentuale che sale al 65% per il segmento degli Eco Active, che comprende i consumatori più ingaggiati dalle tematiche ambientali. Gli italiani sono in media ben disposti anche rispetto al tema del riciclo e dichiarano di riciclare molto di più rispetto alla media mondiale.