Una “rete delle reti” per mettere insieme, nell’ambito del PNRR e delle linee di rilancio e sviluppo previste per le aree interne, tutti gli attori chiamati a favorire e attivare soluzioni che comincino a invertire la tendenza dello spopolamento dei borghi. A Troia, accolti dal sindaco della Città del Rosone Leonardo Cavalieri, i sindaci e gli amministratori comunali di Orsara di Puglia, Bovino, Pietramontecorvino, Accadia, Monteleone di Puglia, Casalnuovo Monterotaro e Roseto Valfortore si sono confrontati con esperti e dirigenti di Regione Puglia, ARTI Puglia, Fondazione Ampioraggio, INVITALIA, Università di Foggia e Politecnico di Bari.
“Resto al Sud”
Nei seminari e tavoli tematici, si è discusso dei fondi e delle modalità di accompagnamento per la creazione di nuove imprese previsti ed erogati nell’ambito di “Resto al Sud” e in quello di “Estrazione dei Talenti”. Al centro delle sessioni tematiche, inoltre, la condivisione da parte della Sezione Demanio e Patrimonio dei risultati del lavoro che la Regione Puglia sta realizzando nell’ambito del Documento di Valorizzazione dei Tratturi. “Queste giornate sono molto importanti per Troia e per tutto il territorio”, ha spiegato il sindaco Leonardo Cavalieri. “Qui, durante gli ultimi giorni, sono arrivati giovani da tutto il Sud, li abbiamo ospitati e, grazie al progetto di Fondazione Ampioraggio, siamo riusciti a farli diventare il centro di un focus su sviluppo, lavoro, impresa e innovazione. Il vero PNRR del Mezzogiorno d’Italia sono e devono essere i giovani, come dimostrano i risultati del contest lanciato con Jazz’Out, grazie al quale tanti ragazzi hanno presentato testi, video e idee per una nuova narrazione dei nostri borghi”.