A partire da ieri mattina ha riaperto per i concessionari la piattaforma ecobonus.mise.gov.it per prenotare gli incentivi destinati all’acquisto di ciclomotori e motocicli. Per l’incentivo era stato introdotto dalla legge di bilancio 2021 uno stanziamento complessivo di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
A chi si rivolge l’Ecobonus
Il contributo, rivolto a coloro che acquistano un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e, verrà calcolato sulla percentuale del prezzo di acquisto: 30% per gli acquisti senza rottamazione e 40% per gli acquisti con rottamazione. Secondo quanto comunicato dal ministero per lo Sviluppo economico, lo stanziamento complessivo per l’incentivo è di 150 milioni di euro, pari a 20 milioni per ciascun anno dal 2021 al 2023 e 30 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Una misura ambientale
La misura Ecobonus non è un provvedimento di sostegno al mercato dei veicoli, ma ha una finalità tutta ambientale, andandosi a integrare alla vigente normativa europea sulla qualità dell’aria e dell’ambiente. Ecobonus è promossa dal Ministero dello Sviluppo economico e gestita da Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo.