mattarella piccoli comuni

Il messaggio del 2019

Il messaggio del Presidente Sergio Mattarella, in occasione del convegno organizzato da Poste Italiane per i Piccoli Comuni il 28 ottobre 2019 a Roma.

“L’Italia è ricca di paesi grandi e piccoli, espressioni della cultura e della laboriosità delle popolazioni che li hanno creati e abitati.

Le originali identità civiche e il divenire storico dei territori compongono un quadro che rappresenta la carta d’identità del Paese, e anche il fondamento delle sue qualità e delle sue istituzioni.

Questa ricchezza va tutelata e valorizzata.

Le sempre più rapide trasformazioni economiche e sociali presentano rischi di varia natura per la qualità della vita delle popolazioni dei piccoli comuni italiani, talvolta mettendo persino in discussione il loro equilibrio vitale.

È importante evitare isolamenti e abbandoni, è necessario prestare cura alla pluralità dei territori, alla varietà del patrimonio civile, culturale, ambientale.

Per questo accolgo con rinnovato interesse la seconda edizione dell’iniziativa che riunisce oggi, in progetti condivisi, una grande azienda come Poste Italiane e migliaia di sindaci di Piccoli Comuni, sostenuti dalle loro associazioni, Anci e Uncem.

Una moderna infrastruttura di uomini e mezzi in grado di mettere in rete anche le comunità meno densamente popolate.

L’impegno a mantenere i presidi essenziali nelle comunità più piccole, nelle aree interne, montane e insulari, è particolarmente meritorio e non risponde soltanto a un elementare dovere di unità nazionale, bensì consente di mettere a frutto risorse altrimenti abbandonate e infruttuose e di curare la salute dei territori, condizione di sviluppo sostenibile.

Quando si cresce insieme la Repubblica è più forte. Così come la comunità nazionale è più solida e coesa quando le diseguaglianze si riducono, quando la rete delle connessioni tra i suoi territori è più efficace.

È quando i diritti dei cittadini e i servizi a loro accessibili rispondono davvero a un criterio di universalità che la Costituzione risulta applicata.

Uno sforzo convergente di istituzioni, imprese, società civile, è indispensabile a questo scopo.

Assente da Roma per un impegno istituzionale, saluto quanti sono riuniti e, in particolare, i Sindaci e gli altri amministratori locali, consapevole che questo è lo spirito che anima l’incontro di oggi”.

Il messaggio del 2018

Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro organizzato da Poste Italiane con i Piccoli Comuni a Roma il 26 novembre 2018.

“Assente da Roma per un diverso impegno istituzionale, mi è grato rivolgere un saluto a quanti sono riuniti oggi per l’iniziativa dedicata da Poste Italiane ai comuni meno densamente abitati.

Sono lo specchio dell’Italia e nessuno di loro è piccolo, perché ciascuno riflette interamente i valori della Repubblica e della sua Costituzione, al pari delle grandi città e degli agglomerati metropolitani.

I loro cittadini sono cittadini al pari di quelli residenti nelle aree urbane ed è, quindi, particolarmente apprezzabile l’iniziativa di dialogo assunta da Poste Italiane con i sindaci e gli altri amministratori che li rappresentano.

Aree interne, isole minori, zone montane, assommano il 60% del territorio nazionale e ospitano un quarto della popolazione.

La sfida è come riuscire a rendere effettivo l’esercizio dell’accesso a servizi essenziali, in cui si concretizza l’appartenenza alla comune cittadinanza: la salute, la scuola, la mobilità pubblica, le reti.

è, dunque, positiva la sensibilità da parte delle istituzioni centrali e regionali, mi auguro crescente, della assoluta necessità di applicare strategie capaci di ridurre il divario esistente in troppi ambiti tra gli italiani residenti nelle aree più popolate e quanti risiedono al di fuori di esse.

Il valore rappresentato, anche dal punto di vista delle risorse dei territori, da queste zone, è assai alto e sotto molteplici aspetti, da quelli della valorizzazione del turismo a quelli della tutela ambientale e delle identità culturali. è la ricchezza del policentrismo italiano.

Essere distanti dai luoghi ove, per economie di scala, tende a concentrarsi l’offerta di servizi, non può rappresentare una condanna o una penalizzazione. In più, induce fenomeni di impoverimento progressivo per alcuni luoghi e aumento di costi da congestione per altri.

La iniziativa odierna di Poste Italiane contribuisce a una utile riflessione per una coraggiosa inversione di tendenza.

La rete capillare del servizio postale costituisce una opportunità preziosa. Testimonia della presenza dello Stato e costituisce un varco di potenziale accesso a servizi digitali di qualità, in grado di sostenere, con l’innovazione, la vita dei borghi meno popolati d’Italia.

Con l’auspicio di una giornata davvero proficua, invio i migliori auguri di buon lavoro”.