Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital hanno scelto Genova per il primo Technology Transfer Day, alla presenza del ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa, del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dell’assessore allo Sviluppo Economico Andrea Benveduti, dell’assessore all’Università Ilaria Cavo, del presidente di CDP Giovanni Gorno Tempini, della presidente di CDP Venture Capital Francesca Bria, del presidente dell’Istituto Italiano di Tecnologia Gabriele Galateri di Genola, del Direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia Giorgio Metta e di Pietro Piciocchi in rappresentanza del Comune di Genova.
Occasione di confronto
Un’occasione di confronto, tenutosi ai Magazzini del Cotone, fra scienziati, investitori e istituzioni per valorizzare i risultati della ricerca scientifica sulla robotica, che in Liguria giocherà un ruolo chiave, anche grazie a RoboIT, il primo Polo nazionale per il Trasferimento Tecnologico della Robotica che avrà sede a Genova, in Val Polcevera. Un progetto, a cui partecipa anche Regione Liguria, tramite Filse, con 3 milioni di quote societarie nelle operazioni del fondo “Technology Transfer”, attivato da Cassa Depositi e Prestiti Venture Capital con l’obiettivo di valorizzare, per un ammontare complessivo di 10 milioni di euro, i risultati della ricerca scientifica e tecnologica attraverso la creazione di startup concepite nei laboratori delle Università e dei Centri di ricerca.
La Liguria capitale della tecnologia
“Genova e la Liguria si confermano capitali della tecnologia e dell’innovazione a livello nazionale – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – con il primo Tech Transfer day organizzato proprio nella nostra città da CDP in collaborazione con la finanziaria regionale FILSE, ribadisce ancora una volta la centralità di Genova nel panorama tecnologico del nostro Paese ed è naturale conseguenza della nascita del Polo RoboIT per la valorizzazione delle eccellenze della ricerca e dell’innovazione: una realtà che, grazie alla presenza di IIT, farà di Genova la capitale della robotica. L’High tech è un settore che continua a generare sviluppo, occupazione, nuove realtà imprenditoriali in Liguria, ed è un settore in cui la Regione crede fermamente in quanto elemento strategico per la riconversione industriale di questa terra: ne è la prova quello che sta accadendo sulla collina degli Erzelli, dove sono presenti importanti realtà internazionali, e dove, accanto al grande campus universitario di Ingegneria, sorgerà il ‘Centro di Medicina Computazionale e Tecnologica’, Progetto Bandiera della Regione Liguria nell’ambito del PNRR”.
L’obiettivo è far diventare la Liguria una “Robot Valley”
“Proiettare nel futuro la storica vocazione all’innovazione tecnologica dei liguri, rafforzando un settore come quello della robotica che vede già oggi la Liguria ai primi posti a livello internazionale, significa aprire la porta a possibilità di crescita imprenditoriale di grande respiro – sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – L’operazione strutturata in cooperazione con Cassa Depositi e Prestiti, rientra nell’ambito delle politiche regionali di sviluppo di startup innovative e più specificatamente sviluppa la collaborazione già in essere con IIT, che sta implementando il nuovo laboratorio avanzato di robotica industriale all’interno del BIC di Genova, l’incubatore regionale di imprese gestito da Filse, che sarà nucleo del progetto congiunto di una “Robot Valley” in cui innovazione, incubazione, centri di ricerca, soggetti industriali e finanziari sviluppano congiuntamente innovazione e trasferimento tecnologico”.
Sviluppo del territorio
“Questo accordo rappresenta un modello virtuoso di sinergia finanziaria e strategica per lo sviluppo del territorio – spiega il presidente di FILSE Lorenzo Cuocolo – La Finanziaria ligure per lo sviluppo economico, proprio in virtù della sua natura pubblica e del suo ruolo, è raccordo fra i principali soggetti, pubblici e privati, impegnati e interessati al trasferimento tecnologico, che in Liguria costituiscono un ecosistema particolarmente favorevole, fatto di un sistema formativo di qualità, di ricerca di eccellenza con IIT, Università e CNR, di un’industria che vanta aziende con alto tasso di innovazione che sviluppano ricerca e innovazione. La nostra collaborazione con RoboIT, oltre alla partecipazione finanziaria nel capitale delle start up liguri, prevede il supporto dei progetti anche tramite servizi di incubazione imprenditoriale e di accelerazione”.