Nella storia dei dipendenti di Poste Italiane si ritrova la storia del nostro Paese. In “Ricordi di Poste”, raccogliamo le testimonianze degli ex dipendenti che scrivono alla redazione e che, attraverso i loro racconti, contribuiscono a mantenere vivo il legame tra le generazioni.
Sono stato assunto in Poste a gennaio 1955 e sono in pensione dal 1 gennaio 1995: ho 88 anni e mi chiamo Alfredo Massari. In breve, racconto i miei 40 anni di servizio da fattorino telegrafico a capo ufficio: sono sempre stato legato all’Azienda e alle varie ere tecnologiche che ho vissuto; la mia carriera iniziò con borsa a tracolla e bicicletta per consegna telegrammi ed espressi. Ricordo che l’Amministrazione pagava anche un compenso fisso mensile per eventuali spese in caso di riparazioni alla bicicletta. A 22 anni fui chiamato al servizio militare di leva, dopo 18 mesi ripresi il lavoro di fattorino presso la Direzione Provinciale di Bari, per mia scelta.
I ricordi di Alfredo
Dopo le ore lavorative frequentavo la scuola telegrafica diretta da un capo ufficio anziano, imparai la morse in sala apparati anche la telescrivente: nei giorni di molto lavoro, al telegrafo mi chiamavano sempre dopo il lavoro di fattorino; dopo qualche mese fui trasferito presso la Direzione Provinciale di Brindisi all’ufficio telegrafico: quando arrivavano delle chiamate per andare in missione durante l’estate a Roma e Milano facevo la domanda, la maggior parte delle volte alla sala esteri, ricevevo anche encomi tramite la Direzione provinciale di Bari. Con l’avvento delle telescriventi il personale in più cominciò a essere trasferito in altri uffici; mi convinsi di cambiare ufficio, fui trasferito all’ufficio conti correnti di Bari sezione assegni e postagiro, facevo il capo settore. Il 27 dicembre del 1972 ho ricevuto l’onorificenza al merito della Repubblica Italiana, il 27 dicembre del 2003 quella di Cav Uff. al merito della Repubblica Italiana. Sono contento di ricevere mensilmente il vostro giornale e sentirmi ancora più vicino a Poste Italiane: saluti a tutti i colleghi ed ex colleghi pensionati.