Roma, 9 ott – Una App che trova il pediatra più vicino a casa per una visita urgente a domicilio. Oppure un joystick mentale che riesce a dare il controllo a pazienti con gravi disabilità. E ancora, l’intelligenza artificiale che applicata alle analisi delle immagini riesce ad individuare in maniera più veloce i tumori al seno.
Sono alcune delle 30 start-up selezionate insieme al Campus Innovazione che si presenteranno il prossimo 10 e 11 ottobre al Forum della Sostenibilità e Opportunità nel Settore della Salute alla Stazione Leopolda di Firenze. Sono giovani innovatori provenienti da tutta Italia, che – gratuitamente – avranno l’opportunità di mostrare le ultime applicazione delle tecnologie più avanzate in ambito sanitario a imprese e operatori del settore.
Come SOS Pediatri, appunto, che attraverso la geolocalizzazione riesce ad individuare professionisti convenzionati in grado di intervenire a domicilio ad una tariffa fissa. C’è anche Cupsolidale, una piattaforma on line capace di comparare costi e dati di ogni struttura o professionista per visite specialistiche. Un portale da cui è possibile anche prenotare in oltre 50 strutture convenzionate nel Centro Italia.
Da Pisa i ricercatori della Aptus hanno sviluppato DeepMammo, una tecnologia di supporto ai radiologi che applica l’intelligenza artificiale per individuare più facilmente i tumori al seno. Tra le le nuove frontiere della medicina, tra sostenibilità e innovazione, c’è la Linari Medical che ha sviluppato AvDesk, un dispositivo medico classe I per l’autosomministrazione di terapie di teleriabilitazione visiva. AvDesk si avvale dei più moderni sistemi di visione artificiale e offre un trattamento all’avanguardia nella cura di bambini e adulti con deficit del campo visivo derivanti da specifiche patologie neurologiche che compromettono la corteccia occipitale del cervello.
Sempre grazie all’intelligenza artificiale è nato Braincontrol, un vero e proprio joistik mentale che consente di superare le disabilità motorie e comunicative attraverso la tecnologia “Brain computer Interface” che interpreta la mappa elettrica corrispondente a determinate attività celebrali e le utilizza per controllare dispositivi esterni e dare così il controllo a pazienti con gravi disabilità.
“La presenza dei giovani innovatori che gestiscono start up impegnate a offrire nuove risposte ai pazienti e un aiuto concreto alla prevenzione e alla cura dà una marcia in più all’appuntamento alla Leopolda di Firenze – commenta Giuseppe Orzati, organizzatore del Forum Sistema Salute – il Forum Sistema Salute offre un’occasione unica di aggiornamento e di riflessione sui temi di più stringente attualità legati alla medicina e al benessere: la condivisione di idee, progetti e nuovi strumenti fa di questa due giorni un’opportunità immancabile per tutti coloro che lavorano in questo settore”.