Roma, 5 dic – L’Università Statale di Milano presenta MusA (Museo Accessibile), l’App realizzata dal Dipartimento di Informatica in collaborazione con ANS (Associazione Nazionale Subvedenti) per DescriVedendo, un progetto inclusivo di accessibilità culturale con l’obiettivo di ampliare il più possibile la platea dei fruitori delle opere d’arte, unendo persone con disabilità e non.
MusA intende infatti favorire la fruizione delle opere museali anche per le persone con disabilità visive: l’App per smartphone riconosce automaticamente le opere d’arte quando queste vengono inquadrate e ne mostra una descrizione molto dettagliata e oggettiva, realizzata con il metodo DescriVedendo ideato da ANS. L’applicazione fornisce anche una lettura automatica di questa descrizione e, grazie alla realtà aumentata, evidenzia le parti dell’opera che vengono descritte. MusA permette inoltre all’utente di interagire: toccando sullo smartphone una parte dell’opera, l’App ne restituirà una descrizione.
MusA sarà accessibile a tutte le persone con disabilità visive, grazie all’integrazione con gli strumenti di accessibilità già disponibili sugli smartphone, come ingranditori per persone ipovedenti e lettura del testo per persone non vedenti. Per le persone ipovedenti saranno anche disponibili funzionalità apposite, come i filtri, che permetteranno, di vedere l’opera a colori invertiti o con maggiore luminosità.
Il progetto, coordinato da Sergio Mascetti, docente di Informatica della Statale, è finanziato da Fondazione Comunità di Milano, viene presentato in occasione della Settimana Internazionale dei diritti delle persone con Disabilità patrocinata dal Comune di Milano, e si concluderà a marzo 2021.