Roma, 16 apr – Nel terzo trimestre 2018 torna a crescere il comparto residenziale, per il quale si stima un aumento congiunturale del 6,4% per il numero di abitazioni e del 2,9% per la superficie utile abitabile. Lo ha reso noto l’Istat che ha diffuso i dati relativi ai permessi di edificazione.
La superficie in fabbricati non residenziali risulta sostanzialmente stabile (-0,2% la variazione congiunturale), dopo la marcata diminuzione osservata nel secondo trimestre 2018 (-20,9%).
Nel trimestre in esame, la stima del numero delle abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, supera la soglia delle 13,6 mila unità, mentre la superficie utile abitabile si colloca di poco al di sotto di 1,2 milioni di metri quadrati. La superficie dei fabbricati non residenziali rimane ad un livello quasi invariato rispetto a quello del secondo trimestre dello stesso anno, pari a circa 3,44 milioni di metri quadrati.
In termini tendenziali, nel terzo trimestre del 2018 accelera la dinamica positiva del numero di abitazioni rilevata per i nuovi fabbricati residenziali (+8,8%); un analogo andamento caratterizza la superficie utile abitabile (+9,9%).
L’edilizia non residenziale continua a crescere (+6,7%) in termini tendenziali, anche nel terzo trimestre 2018, seppure in marcato rallentamento rispetto ai trimestri precedenti.
“Nel terzo trimestre del 2018 – è il commento dell’Istat – riprendono i segnali positivi per il comparto residenziale: il numero delle abitazioni, stimato al netto della stagionalità, è il più alto dal terzo trimestre 2013. Il settore non residenziale, pur con marcate oscillazioni infra-annuali, mostra un andamento complessivamente positivo in termini tendenziali dall’inizio del 2018. Il confronto dei primi nove mesi del 2018, infatti, evidenzia una crescita del 26,7% della superficie per la nuova edilizia non residenziale rispetto al corrispondente periodo del 2017”.