L’Arma dei Carabinieri e Poste Italiane ancora insieme. Per la ventiduesima volta, come ha sottolineato il Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, in occasione dell’emissione dello scorso 21 novembre, da parte del ministero dello Sviluppo Economico, del francobollo celebrativo racchiuso in un foglietto della Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma dei Carabinieri, nel 70° anniversario della proclamazione. Il Comandante dell’Arma, insieme con il responsabile Filatelia di Poste Italiane Fabio Gregori e con il presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Domenico Tudini, hanno annullato a novembre scorso la cartolina con la vignetta, delimitata a sinistra da due bande verticali con i colori dell’Arma dei Carabinieri, raffigurante il bassorilievo “Virgo Fidelis” dello scultore e architetto Giuliano Leonardi, custodito presso la Legione Allievi Carabinieri in Roma. La Vergine in atteggiamento raccolto mentre legge in un libro le parole profetiche dell’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte”; sullo sfondo, a destra, si intravedono alcuni motivi grafici ornamentali. Il Generale Massimo Mennitti, Capo del V Reparto del Comando Generale dell’Arma, nell’occasione sottolineava: “La missione dell’Arma si sostanzia nell’essere al servizio del cittadino e delle Istituzioni repubblicane con la medesima fedeltà incarnata dalla figura di Maria. Una fedeltà propria di tutti i Carabinieri, icasticamente scolpita nel celeberrimo motto araldico “Nei secoli fedele””.
Il filo degli eventi
Il francobollo è stato inserito in una raccolta che ricomprende tutti quelli emessi per l’Arma dei Carabinieri, dal primo, risalente al 1964, in occasione dei 150 anni dell’Arma, a quelli per la celebrazione del Bicentenario e di altre ricorrenze, sino ai giorni nostri, per un totale di ventidue valori. Tra questi, quelli dedicati agli anniversari delle più importanti battaglie – come quella di Pastrengo del 1848 – dell’istituzione del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Reggimento Corazzieri e del Gruppo di intervento speciale, così come gli omaggi ai personaggi diventati un simbolo per l’Arma e per il tutto il nostro Paese: Salvo D’Acquisto, medaglia d’oro al valor militare per essersi sacrificato per salvare un gruppo di civili durante un rastrellamento delle truppe naziste, e il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia a Palermo il 3 settembre 1982. “Siamo al 22° francobollo commemorativo – ha spiegato il Generale Mennitti – Credo sia questo l’esempio più forte a testimonianza del legame esistente tra queste due importantissime istituzioni italiane. Poste Italiane ha sempre sostenuto con l’emissione di Francobolli l’Arma dei Carabinieri celebrandone così ricorrenze storiche o personaggi importanti”.