Una quota significativa di famiglie ha risparmiato nell’ultimo anno. Circa il 40% riferisce di aver speso meno del reddito annuo nel 2020, riuscendo ad accumulare un po’ di risparmio. Tra queste, quasi un terzo lo ha fatto in misura più intensa che nel 2019.
Le intenzioni di risparmio
È quanto emerge dalla quarta edizione dell’Indagine straordinaria sulle famiglie italiane della Banca d’Italia. L’aumento del risparmio, si legge, prevale però solo tra i nuclei che arrivano facilmente o abbastanza facilmente alla fine del mese, che tipicamente detengono la maggior parte del risparmio. Il 45% dei nuclei prevede che nei prossimi dodici mesi spenderà meno del proprio reddito annuo. Le intenzioni di risparmio sono diffuse sia tra le famiglie che arrivano facilmente alla fine del mese sia tra quelle che dichiarano di avere maggiori difficoltà economiche.
I sostegni
Poco meno di un terzo dei nuclei familiari italiani riporta di aver percepito nell’ultimo mese un reddito più basso rispetto a prima dello scoppio della pandemia. Il calo è più diffuso tra quelli con capofamiglia lavoratore autonomo o disoccupato e nelle zone che al momento dell’intervista erano maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria (zone arancioni e rosse). Il peggioramento delle condizioni reddituali ha continuato a essere mitigato dalle misure di sostegno al reddito: tra dicembre del 2020 e febbraio del 2021 ne avrebbe beneficiato un quarto delle famiglie.