Continua l’impegno di Poste Italiane per i valori di inclusione sociale e l’attenzione per le donne vittime di violenza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, nell’ambito dei progetti di sostenibilità. Il responsabile di Immobiliare per l’area Sud, Antonio Napolitano, ha consegnato a Napoli a Vanda Natalina Covre, presidente di Spazio Donna ODV, le chiavi dell’appartamento che sarà ceduto per i prossimi 5 anni all’organizzazione stessa.
Percorso di reinserimento
Dopo Salerno, dove l’azienda guidata dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha già destinato un proprio immobile a un’altra associazione, anche Napoli avrà dunque una casa di semi autonomia destinata a donne in uscita dalla violenza di genere. Quello di Napoli è uno dei dieci alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane da destinare attraverso il comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme con le operatrici dei centri antiviolenza della Rete D.i.Re. (Donne in Rete contro la violenza).
Le regioni coinvolte
La Campania è una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership, oltre che con la Rete nazionale antiviolenza, con Spazio Donna ODV, Centro antiviolenza del territorio che fa parte proprio di D.i.Re. L’appartamento di Napoli dispone di 4/5 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli. I percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso saranno circa 25, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto.
La soddisfazione del terzo settore
“A nome di tutte le socie e le attiviste di Spazio Donna ODV sento di ringraziare D.i.re e Poste italiane per questa iniziativa. Per noi, che siamo al fianco delle donne da oltre trent’anni, è una giornata importante: poter disporre di luoghi per le donne significa non solo poter offrire loro rifugio ma soprattutto offrire un luogo in cui le donne possano tornare ad essere padrone del proprio destino e progettare un futuro libere dalla violenza” spiega Vanda Natalina Covre. “In questo alloggio – aggiunge la presidente – potremo attivare dei percorsi di semi autonomia, una modalità nuova per la Campania dove questo tipo di percorso non è regolamentato”.
Politiche di inclusione
Napolitano, dal canto suo, afferma: “Oggi aggiungiamo un altro tassello alle politiche per l’inclusione di Poste Italiane, che per questo progetto ha messo a disposizione diversi immobili in tutta Italia. Siamo molto orgogliosi di consegnare le chiavi di un nostro immobile ad un’associazione che assisterà donne in difficoltà, ospitandole in un luogo sicuro nel quale potranno avviare in tutta serenità un percorso di uscita dalla violenza di genere. Allo stesso tempo, siamo anche orgogliosi di rappresentare un’azienda che può vantare il 55% di dipendenti donne, anche a livelli apicali”.
Sostegno concreto
Massimiliano Monnanni, responsabile per Poste Italiane del settore RSI (Responsabilità sociale d’Impresa), sottolinea: “Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la consegna dell’immobile aziendale a una realtà associativa del Terzo Settore che come Spazio Donna ODV opera sul territorio a supporto delle donne in condizioni di difficoltà, con l’obiettivo di modificare nella società la percezione del fenomeno della violenza maschile sulle donne. Poste Italiane è fermamente determinata ad operare in maniera proattiva al loro fianco in questa battaglia culturale, anche attraverso un concreto sostegno in termini di responsabilità sociale d’impresa attraverso il progetto dell’autonomia abitativa, economica e sociale delle donne vittime di violenza con i loro figli, unico vero antidoto al ripetersi di tali fenomeni”.