Dopo il crollo indotto dalla pandemia di Covid-19, nel 2021 il settore dei ristoranti a livello globale torna a crescere del +15,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore complessivo pari a 2.221 miliardi di euro (1.921 miliardi nel 2020). In particolare, il segmento della ristorazione di qualità vede l’Italia al primo posto in Europa e sesta nel mondo, con un rimbalzo del +14,5% rispetto al 2020 e un valore totale di 31 miliardi di euro. È questo il quadro che emerge dal Foodservice Market Monitor, uno studio attraverso cui Deloitte analizza il settore della ristorazione a livello globale, offrendo una panoramica sul dimensionamento, il livello di market share e posizionamento del mercato, con focus sulle prospettive di crescita.
Lo scenario mondiale
Da un punto di vista geografico la posizione dell’Europa rimane stabile, mantenendo il 18% del mercato con un’accelerazione del +16,7% rispetto al 2020. L’area Asia-Pacifico (APAC) si conferma il mercato principale, assorbendo da solo il 48% del totale (+13,7% CAGR 20-21). Mentre con il 24% delle quote il Nord America consolida l’espansione registrata nel 2020 e si dimostra l’area con tasso di crescita maggiore per l’anno in corso (+18% CAGR 20-21). La ristorazione con servizio al tavolo è ancora il formato più diffuso, ma cresce lo Street Food Il Full Service Restaurant (ristorante con servizio al tavolo, di qualità) rimane il formato di ristorazione più diffuso a livello internazionale (48%) e risulta il secondo per tasso di crescita dopo lo Street Food (rispettivamente +18,8% e +21,3%), che tuttavia si ferma al 5% delle quote di mercato.
Fast Food e Bar
Sebbene interessato da un aumento più contenuto, il Quick Service Restaurant (Fast food, Delivery) costituisce il secondo formato di ristorazione (33%): un risultato sostenuto in particolar modo dal Nord America, dove è adottato da 1 attività su 2, in confronto a un rapporto di 1 su 3 in Europa e 1 su 4 nell’area APAC. Café e Bar, che a livello globale sono il terzo formato con il 14% dello share, sono invece una tipologia prettamente europea, area in cui raggiunge quota 30%.
Il panorama italiano
Con il 44% di market share, la Cina guida per valore del Full Service, seguita a distanza dagli Usa (16%). L’Italia si posiziona sesta a livello globale per diffusione della ristorazione, con un rialzo del +14,5% dall’anno precedente (CAGR 20-21) e un valore di 31 miliardi di euro. Nel nostro Paese 1 attività ristorativa su 2 sceglie questo formato, mentre la restante metà si suddivide tra Quick Service (28%) e Café e Bar (21%).