Poste Italiane è tra le 70 aziende nella “zona bianca” della ricerca “.wikipedia” di Lundquist, ed è dunque tra le aziende meno a rischio reputazionale per la propria voce sulla più grande enciclopedia online. L’ottimo risultato di posizionamento è frutto della trasparenza, correttezza e qualità delle informazioni riportate nelle voci dell’enciclopedia, le quali, nel caso di Poste Italiane, sono state reputate a rischio lieve. I suoi punti di forza, dunque, consentono di limitare i rischi.
La ricerca
La ricerca ha analizzato la presenza di 202 grandi aziende italiane su Wikipedia, individuando, all’interno delle voci riportate “nell’enciclopedia libera”, i fattori di rischio che, anche grazie al posizionamento su Google, possono impattare sulla reputazione aziendale. La “zona bianca” comprende il 38% del campione di ricerca utilizzato, costituito da aziende le cui voci enciclopediche presentano un numero di punti di forza superiore ai rischi. La maggior parte delle aziende analizzate, il 43%, si è posizionata in “zona arancione” (rischio medio), e il 19% nella “zona rossa”, la fascia a rischio reputazionale elevato, che comprende anche importanti realtà del mondo economico-finanziario
Il peso di Wikipedia
Daniele Righi, responsabile della ricerca di Lundquist, sottolinea che “l’ottimo posizionamento delle voci enciclopediche su Google, e il traffico di lettori che sono in grado di attrarre, rendono Wikipedia un ambiente in grado di impattare sulla reputazione aziendale al pari di altri”.