Fare la portalettere a Bagolino e Sabbio Chiese, in provincia di Brescia, le piace tantissimo. Perché “è un lavoro al passo coi tempi, che ha saputo mantenere un legame romantico con la tradizione e con le persone”, racconta al Giornale di Brescia Martina Cioccari, 28enne di Roma. “Se penso a quanto sia diffuso lo shopping online è evidente che faccio un mestiere che non è destinato a morire. Un mestiere – sostiene – che garantisce un servizio importante alla comunità: è bellissimo consegnare lettere, bollette, quotidiani e riviste e vedere quanto queste cose siano attese e importanti per le persone”.
L’attesa della gente
Di questo lavoro, si legge sul Giornale di Brescia, ciò che a Martina piace di più è il contatto umano: “Con i cittadini si crea un rapporto di fiducia e di stima reciproca: in un paesino è molto gratificante sentirsi figure di riferimento e rassicuranti”. Il suo quartier generale è l’ufficio di Barghe: inizialmente ha fatto la portalettere a Bagolino e Ponte Caffaro, ora lavora tra Bagolino e Sabbio Chiese, a seconda delle esigenze: “Mi trovo benissimo – commenta – Sono in una realtà ben organizzata, seria e rigorosa”. A ripagare i suoi sforzi è l’entusiasmo delle persone: “È bellissimo consegnare una rivista a un bambino o una lettera a un anziano che la stava tanto aspettando”.