Roma, 10 lug – I livelli di apprendimento in italiano, matematica e inglese mostrano differenze marcate nel Paese e le differenze, ancora contenute nella scuola elementare, crescono alle medie e diventano rilevanti alle superiori. E’ quanto emerge dal Rapporto sulle prove Invalsi del 2019 presentate oggi alla Camera. Il problema, hanno spiegato i tecnici, è la mancanza di “equità” nel paese.
La matematica esaspera le difficoltà: in Italia più del 13 per cento dei ragazzini accedono alla prima superiori come se ci passassero direttamente dalla quinta primaria.
“Guidati dai principi di responsabilità e sussidiarietà occorre riconoscere le differenze territoriali di cui è composto il nostro Paese, affinché possano essere valorizzate le eccellenze e affrontate concretamente e con maggiore efficacia le criticità”, ha detto il ministro Marco Bussetti.