Carlo Di Cicco
Lettere nella storia: Gelasio e la dottrina delle due spade
Lo scritto rivolto all’imperatore Anastasio definisce il primato della spada spirituale sulla spada temporale, ossia il primato del papa sull’imperatore
Lettere nella storia: Terzani, San Francesco e il sultano
La lettera di Terzani a Oriana Fallaci resta una miniera di riflessioni e spunti audaci sulla pace, il terrorismo, la guerra e la violenza
Lettere nella storia: Chiara Lubich, un altro modo della spiritualità
Le 60 lettere scritte da Chiara Lubich tra il 1943 e il 1949 sono importanti per capire le origini della nuova spiritualità portata dal Movimento dei Focolari
Lettere nella storia: così gli scienziati hanno usato le lettere contro le fake news...
Le lettere collettive di scienziati indirizzate ai governanti sono divenute veicolo ordinario e preferito per esporre critiche e ragioni della scienza e per superare la pandemia senza panico
Mariella Enoc (Bambin Gesù): “Le Poste sono un grande presidio di comunità”
Parla la presidente dell’Ospedale Bambino Gesù: “Per il cittadino, Poste Italiane è il grande dottore della comunicazione tra le persone”
Lettere nella storia: Calasso, cento lettere a uno sconosciuto
L’editore di Adephi, recentemente scomparso, ha raccolto in un libro i risvolti scritti nei 40 anni di lavoro, cuciti come lettere a uno sconosciuto
Lettere nella storia: sul fronte tra pace e guerra
Lettere attese con ansia, cariche delle speranze di non morire, del desiderio di tornare alle persone amate: la corrispondenza durante la Grande Guerra
Lettere nella storia: quando Freud scoprì la psicoanalisi
La nascita della psicoanalisi è stata annunciata con una lettera: così certifica la biografia di Sigmund Freud
Lettere nella storia: Platone e il desiderio di una vita filosofica
La Settima Lettera di Platone sulla rilevanza sociale della filosofia al fine di una società vivibile e felice può suggerire pensieri e soluzioni equilibrate
Lettere nella storia: San Francesco discepolo evangelico
“Sono ignorante e illetterato” scrive di sé e, forse per questo, non propone ricette spirituali proprie, ma nulla di più e nulla di meno del Vangelo